I meno fortunati a trovare lavoro sono i laureati della provincia di Ascoli
Su un totale di 7860 nuovi assunti, dove poco meno della metà (42,5%) sono giovani fino a 29 anni, il livello di istruzione richiesto è per il 6,9% universitario, per il 35,1% secondario e post secondario e per il 19,2 di qualificata professionale. Dallo studio, inoltre, emerge che del totale dei nuovi assunti anconetani il 35,6% è di difficile reperimento, mentre ben il 24,4 % necessita di corsi di formazione. Seconda in classifica, per numero di nuovi assunti previsti nell’anno in corso, è la provincia di Pesaro Urbino dove su un totale di 7090 il 38,3% è costituito da giovani con meno di trent’anni. Per quanto riguarda lo studio il livello richiesto dagli imprenditori pesaresi è stato per il 6,9% universitario, 32% secondario e post secondario e per il 11,7 di qualificata professionale. Nella capoluogo maceratese il numero di neo assunti previsti nel 2007 è pari a 5150, costituito per quasi il 40% da giovani fino a 29 anni. I livello di studio richiesto è stato per il 5,7% universitario, il 33,4% secondario e post secondario e per il 13,3%di qualificata professionale. Inoltre del totale dei neo assunti il 18% necessita di corsi di formazioni ed oltre il 38% dei nuovi lavoratori è stato di difficile reperimento. I meno fortunati a trovare lavoro sono i laureati della provincia di Ascoli Piceno, in quanto le imprese hanno previsto un totale di assunzioni di 5040 di cui il 34,5% sono giovani al di sotto dei trent’anni. Il livello di istruzione richiesto dagli imprenditori ascolani è stato per il 6,6% universitario, il 28,5% secondario e post secondario e per il 13,6% di qualificata professionale. Questo è quanto mette in evidenza Excelsior, l’indagine condotta da Unioncamere e Ministero del Lavoro.