Parco Marino, nascono operatori per la tutela

Parco Marino, nascono operatori per la tutela

Mandozzi: «Un progetto di formazione a sostegno del territorio»

(Parco Marino)” è stato presentato ieri mattina (27 novembre) nella Sala Don Bosco. L'evento è avvenuto alla presenza di Massimo Rossi presidente della Provincia, Emidio Mandozzi assessore provinciale Formazione e Lavoro, Luca Tarquini direttore di Asteria, Paolo Canducci assessore all’Ambiente di San Benedetto, Valeria Polzonetti, delegata del Rettore Unicam e Maurilio Cestarelli dirigente provinciale del Servizio Formazione Professionale. «Un corso interessante – ha dichiarato il vice presidente della Provincia Mandozzi - nato per sostenere un progetto fortemente voluto dalla Provincia di Ascoli Piceno. Un progetto di formazione a sostegno del territorio, ovvero formare degli operatori che diventino protagonisti e promotori del Piceno». «Sono soddisfatto di questo progetto innovativo –ha spiegato il presidente della Provincia Rossi – che permette di “gestire” il mare in maniera diversa. Iniziare a guardare oltre ed immaginare le ripercussioni che le nostre azioni avranno nell’ambiente marino. Un progetto pilota come sperimentazione di una gestione sostenibile del mare». In tal senso la necessità di figure professionali competenti in materia deriva proprio dal bisogno di salvaguardare le risorse marine. «Essere i pionieri di questa modalità di gestione del mare –ha continuato il Presidente Rossi– che mira ad estendersi su tutta la fascia costiera. Un progetto che coinvolge tutte le categorie legate all’attività del mare, enti e istituzioni. Mancano ormai pochi mesi alla costituzione del Parco Marino, tanto che si sta già lavorando alla realizzazione della sua campagna». «Accogliamo con piacere l’invito della Provincia di partecipare a questo importante seminario –ha commentato l’assessore Canducci – che sviluppa formazione e occupazione in settori come quelli della tutela ambientale». «Il mare insostituibile risorsa da tutelare – ha detto il Direttore di Asteria, sottolineando come –questo corso abbia contribuito a formare figure professionali dedicate alla sostenibilità del futuro. Un’iniziativa che fa della tutela del genere umano un obiettivo da raggiungere». La dottoressa Olga Silvestri della Provincia, interessata a seguire l’organizzazione del Parco Marino ha illustrato una relazione sul tema “Pesca possibile nel Parco Marino del Piceno” nel corso della quale è emersa l’importanza di realizzare un’area marina protetta come consapevolezza del valore della biodiversità e della riduzione delle catture di specie di interesse economico. Un pesca possibile, dunque, basta regolarizzare le modalità e gli strumenti da attuare. Nel corso della mattinata sono inoltre intervenuti il prof. Alberto Cresci (Dip. Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate) che ha approfondito gli Aspetti batteriologici e fisico-chimici, il prof. Gilberto Mosconi (Dip. Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate) che ha discusso in merito agli Aspetti sugli inquinamenti da composti xenobiotici  Dip. Scienze Morfologiche e Biochimiche Comparate ed il prof. Massimo Sargolini (Dip. Progettazione e Costruzione dell'Ambiente) che ha trattato il tema Paesaggio e territorio. Il corso è stato sviluppato nell’ambito del programma FSE 2006 grazie alla sinergica collaborazione tra il Centro Locale per la Formazione di San Benedetto del Tronto, l’Università degli Studi di Camerino, Asteria - Istituto di Sviluppo Tecnologico e Ricerca Applicata,  e l’Eurispes Marche, in un percorso integrato che ha visto coinvolte anche alcune imprese del territorio provinciale che hanno ospitato gli studenti nella fase di stage.