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Sicurezza sul lavoro, incontro sindacati-Provincia
Nei prossimi giorni, un nuovo protocollo dazione, di durata biennale
rappresentata dall’assessore Mandozzi e da Cestarelli e Costantini; la z.t. n. 12 di San Benedetto rappresentata dal Direttore Generale Petrone e dal Responsabile dello SPSAL Trincia; la z.t. n. 13 di Ascoli, rappresentata dal Direttore Generale Carmosino e dal Responsabile dello SPSAL Marcheggiani e le Organizzazioni sindacali della Provincia di Ascoli CGIL (Collina e Neroni), CISL (Galanti e Antonelli), UIL (Bianchini e Proto). Obiettivo dell'incontro: esaminare lo stato delle intese sottoscritte localmente in materia di sicurezza sul lavoro. «Con l’Amministrazione Provinciale - informa una nota dei sindacati - è stato analizzato e definito:
1. il concorso per gli studenti delle scuole medie superiori per l’a.s. 2007/2008 “al lavoro sicuri! Per un sicuro lavoro”;
2. l’andamento dei corsi per i rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza (RLS) realizzati recentemente;
3. le iniziative a favore della promozione sul territorio degli aspetti relativi alla sicurezza sul lavoro;
4. l’applicazione del 2°comma dell’art. 4 della legge n.123/2008 che delega alla Provincia il coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di s.s.l.;
5. le attività formative organizzate dalla stessa Amministrazione Provinciale che prevedono una destinazione di almeno il 5% delle ore di corsi a favore della promozione della sicurezza sul lavoro.
Su questi aspetti, nei prossimi giorni, l’Amministrazione Provinciale e le Organizzazioni sindacali di CGIL CISL UIL si incontreranno per definire un nuovo accordo su queste materie essendo quello vigente in scadenza al 31 dicembre 2007. Con le Zone Territoriali sanitarie è stato esaminato lo stato di attuazione del “Protocollo d’intesa tra le ASL 11 –12-13 CGIL, CISL, UIL della provincia di Ascoli Piceno per un miglior sistema di Prevenzione e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro”, firmato in data 6 Giugno 2001.
E’ stata altresì esaminata:
1. l’attività svolta dai Servizi di Prevenzione e Protezione (SPSAL);
2 l a nuova organizzazione degli SPSAL nata dalla istituzione della cd “Area Vasta” definita dal nuovo Piano sanitario regionale 2007/2009.
Abbiamo espresso una valutazione positiva sulla azione svolta dai 2 servizi - continua la nota - evidenziando come l’integrazione degli stessi deve produrre una maggiore azione e presenza sul territorio anche in considerazione della particolarità del ns. assetto sociale e produttivo fatto da piccole e micro imprese. Per fare ciò - proseguono i sindacati - occorre potenziare il nuovo servizio, previsto dalla Area Vasta, con adeguate risorse con uomini e mezzi. Alla fine abbiamo pensato di definire, nei prossimi giorni, un nuovo protocollo d’azione, di durata biennale, che definisca i nuovi obiettivi sul territorio anche alla luce di questa nuova organizzazione».