Regione, in azione per il blocco dei prezzi

Regione, in azione per il blocco dei prezzi

Individuare insieme un “paniere” di 100 prodotti per aiutare le famiglie nelle spese quotidiane

E’ questa la finalità di un’azione per il contenimento dei prezzi dei beni di prima necessità,  promossa dall’assessorato regionale al Commercio e Tutela del consumatore. Se ne è parlato questa mattina in una riunione alla quale hanno partecipato i funzionari regionali e i rappresentanti di Coop Adriatica, Confcommercio regionale e G.S. CE-DI Marche. A seguito del recente aumento dei costi per i generi di largo consumo, l’intenzione della giunta regionale è, infatti, quella di verificare la fattibilità di iniziative rivolte al contenimento dei prezzi a favore delle fasce più deboli e individuare a tale scopo processi comuni e condivisi con le associazioni di categoria. «Un’ iniziativa lodevole e molto valida» è stata definita dai rappresentanti della piccola e media distribuzione e accolta favorevolmente per le finalità che si propone. Secondo alcuni (Confcommercio) sarebbe utile coinvolgere nell’accordo anche i produttori locali di beni di largo consumo. Altri (Coop Adriatica) hanno fatto presente che tale politica di contenimento dei prezzi si inserisce perfettamente nella filosofia di mercato del loro marchio, tanto che già sono state avviate iniziative in tal senso anche per il 2008. Vi è in generale l’esigenza di una programmazione dettagliata anche nella scansione dei tempi per attivare la rete della distribuzione e non accavallare iniziative promozionali autonome. Il progetto elaborato dall’assessorato al Commercio –Tutela del Consumatore sulla base di studi e indagini condotte dall’Osservatorio regionale sui prezzi e di esperienze avviate in altre regioni prevede l’individuazione, in una fase sperimentale, di un “paniere” di almeno 100 prodotti di prima necessità sul quale bloccare i prezzi per almeno sei mesi in ogni punto vendita della catena distributiva che avrà aderito all’accordo su scala regionale. I prodotti potranno essere riconoscibili mediante un marchio “Prezzo bloccato-accordo Regione Marche” e da una cartellonistica specifica. La Regione Marche si è impegnata a sostenere, attraverso i vari mezzi di comunicazione, la campagna pubblicitaria dell’iniziativa e a dare massima visibilità alle catene distributive che avranno aderito all’intesa. Sul sito internet della Regione Marche, inoltre, sarà messo a disposizione uno spazio dedicato (blog) ai cittadini per raccogliere segnalazioni sia di riconoscimento positivo che sul riscontro di eventuali problemi. La riunione si è conclusa con la volontà di aggiornarsi a brevissimo tempo ad un nuovo confronto per mettere a punto dettagli operativi anche con i rappresentanti della grande distribuzione.