L'intesa stabilisce i requisiti patrimoniali minimi per le banche, in funzione dei rischi assunti
L'intesa stabilisce i requisiti patrimoniali minimi per le banche, in funzione dei rischi assunti comportando un forte impatto anche sulle aziende che accedono al credito. Tutte le banche dovranno infatti classificare la qualità del credito concesso mediante lo strumento del RATING e cioè la classe di merito creditizia che misura la probabilità di insolvenza dell’impresa. Conseguentemente le imprese che ricorrono all’indebitamento bancario dovranno dotarsi di strumenti di analisi ed applicare soluzioni adeguate per ottenere un rating non penalizzante. C’è infatti il rischio concreto che le piccole e medie imprese, normalmente dotate di minor capitale di rischio, possano andare incontro ad una contrazione dei prestiti all’investimento, già concessi, con le Banche indotte a ridurre il credito e nel contempo ad aumentare i tassi d’interesse. E’ necessario quindi che le PMI migliorino i loro rating per accedere a mutui e prestiti bancari al minor costo e che comunque prendano coscienza dell’appuntamento con “Basilea 2”, ormai alle porte. Constatato che a tutt’oggi sussiste una scarsa conoscenza da parte delle imprese commerciali, turistiche e dei servizi, su un tale importante appuntamento, la Confcommercio ha programmato uno specifico convegno sul tema dal titolo: “BASILEA2: UN RISCHIO O UNA OPPORTUNITA’? – Come cambia il rapporto tra Banche e Imprese dal 1° Gennaio 2008”, che avrà luogo il prossimo giovedì 22 NOVEMBRE ad Ascoli Piceno, con inizio alle ore 15.30 presso la Sede Centrale Confcommercio – Sala Spartaco Ferranti. I lavori, coordinati dal direttore Giorgio Fiori saranno caratterizzati dai saluti del presidente provinciale Igino Cacciatori e di quello di Delegazione Antonio Scipioni e dalle relazioni tecniche del dott. Ernesto Ghidinelli responsabile settore Credito della Confcommercio Nazionale, del Presidente Ascomfidi Ugo Spalvieri e del Direttore Generale della Banca Popolare di Ancona Luciano Goffi. A seguire si svolgerà il dibattito con interventi e quesiti dei partecipanti e le conclusioni saranno tratte dal Presidente camerale Enio Gibellieri. Data l’importanza di una tale iniziativa i vertici della Confcommercio raccomandano alle imprese associate di non lasciarsela sfuggire e di intervenire pertanto numerosi.