Si potranno seguire i sette moduli, contenenti diverse unità
E’ da tali premesse che nasce “Safir”, corso multimediale di lingua e cultura inglese che ha preso forma nell’ambito del progetto europeo “Equal - Diversità e Sviluppo” cui ha aderito anche la Provincia di Macerata. Il corso, nato in una prima versione per insegnare la lingua svedese, è stato presentato questa mattina presso il Centro provinciale per la formazione e l’impiego di Piediripa, da AnneLi Avenas e Monica Hohlin Sjodin dell’Agenzia per l’Apprendimento Flessibile Svedese, ideatrici dell’iniziativa, alla presenza del dirigente per le Politiche del Lavoro, Simone Ciattaglia. Esso intende anzitutto permettere di apprendere l’inglese in modo agevole e funzionale. Inoltre esso si presenta anche come utile strumento per incrementare le competenze delle persone con disabilità. Da casa, infatti, collegandosi al Portale provinciale dei servizi al lavoro e alla formazione (www.lavoro.mc.it), dove il corso sarà a breve disponibile, si potranno seguire i sette moduli, contenenti diverse unità, grazie ai quali si potrà imparare la pronuncia, ci si potrà muovere in diverse situazioni come entrare in un negozio e chiedere il costo di un oggetto, chiedere aiuto in caso di necessità, presentarsi in un incontro con un ipotetico datore di lavoro, avere informazioni sui sistemi dei diversi paesi del mondo e conoscere segreti e suggerimenti in materia di lavoro o di mobilità dei lavoratori. «Il corso – spiega l’assessore provinciale alla Formazione, Carla Monachesi – si inquadra nell’ambito delle offerte formative che la Provincia propone online. A parte l’introduzione in italiano e in altre otto lingue, il corso è poi tutto in inglese. All’inizio il progetto Equal non prevedeva questo lavoro, che è nato da un confronto fra i diversi partner europei. Noi abbiamo subito detto di sì perché abbiamo pensato ad esso come a un prodotto utile, riutilizzabile e diffondibile. Insieme al link sul Portale lavoro abbiamo a disposizione cd rom che contengono le stesse lezioni e che provvederemo a distribuire alle scuole. Perché tale corso è un utile strumento per apprendere l’inglese fin dalla formazione di base, quella della scuola appunto. Per chi è alla ricerca di una lavoro la conoscenza della lingua inglese – conclude l’assessore – è un requisito sempre più importante».