Il reddito in frenata: nel 2008 aumenterà del 2,8% rispetto a una media nazionale del 3,1%
Anche il reddito dei marchigiani subirà le conseguenze di questa frenata: nel 2008 aumenterà del 2,8% rispetto a una media nazionale del 3,1. Buone notizie invece per il tasso di disoccupazione, previsto ancora in calo fino a un fisiologico 3,5%, mentre la spesa per i consumi delle famiglie viene data in crescita dell'1,9%, ponendo le Marche al quinto posto fra le regioni italiane dopo Veneto, Friuli, Emilia Romagna ed Umbria. A crollare sarà la spesa per consumi delle istituzioni, con un incremento di appena lo 0,3%, ben inferiore al tasso di inflazione. Secondo Unioncamere, inoltre, nel 2008 gli investimenti fissi lordi resteranno al palo (0,0) ponendo le Marche in coda alle regioni italiane e lontane dal +1,1 della media nazionale. Dovrebbero stabilizzarsi anche le esportazioni (+0,3%), rispetto a una previsione di crescita che a luglio era dell'1,8%, mentre l'import perderà l'1,1%, per effetto del quale il saldo della bilancia commerciale sarà comunque positivo. In un anno che si prevede difficile, le aziende continueranno però ad assumere, portando il tasso di occupazione al 42,8% dal 42,5 di quest'anno. Ad assumere, in controtendenza rispetto agli ultimi anni, sarà soprattutto l'agricoltura (+4,7%), mentre per la prima volta dal 2005 dovrebbero diminuire le unità di lavoro nell'industria (-0,5%).