Lo comunica il Dipartimento Sicurezza sul lavoro di CGIL/CISL/UIL. Il decreto emanato «al fine di assicurare un adeguato e tempestivo sostegno ai familiari delle vittime di gravi incidenti sul lavoro, anche nei casi in cui le vittime medesime risultino prive della copertura assicurativa obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, e successive modifiche ed integrazioni». Si ricorda che il Decreto prevede che gli importi del Fondo di sostegno previsto dalla Finanziaria 2007 per i familiari di vittime di morti “bianche” sono determinati in base al numero dei componenti del nucleo. Sono previsti quattro diversi regimi con importi che variano dai 1.500 €. per un solo superstite fino a 2.500 €. se i membri in vita sono più di 3. Scatta una riduzione del 50% quando gli aventi diritto cumulino un reddito complessivo, riferito all’anno precedente il decesso, superiore a 50mila €. L’INAIL può liquidare un’anticipazione pari a tre dodicesimi della rendita annua calcolata sulla retribuzione valida ai fini della determinazione del minimale di legge. L’ammontare del beneficio è erogato entro 30 giorni dalla presentazione dell’istanza quando, previo sommario accertamento, risulti che il decesso sia stato causato da un infortunio sul lavoro. L’accertamento è effettuato, con un’ispezione congiunta, dalla Direzione provinciale del lavoro o dai corrispondenti uffici della Regione Sicilia e delle Province di Trento e Bolzano, e dal servizio ispettivo dell’INAIL. Tutti gli interessati possono rivolgersi ai Patronati INCA CGIL, INAS CISL e ITAL UIL della Provincia di Ascoli per la necessaria assistenza ed eventuali delucidazioni in merito.