Le imprese marchigiane protagoniste della ripresa

Le imprese marchigiane protagoniste della ripresa

Risultato positivo anche se più contenuto di quello rilevato a livello nazionale (2,9%)

Secondo l'indagine trimestrale condotta dal Centro Studi di Confindustria Marche in collaborazione con il gruppo Banca Marche, nel trimestre luglio-settembre 2007 la produzione industriale ha registrato un aumento dell'1,4%. Risultato positivo anche se più contenuto di quello rilevato a livello nazionale (2,9% nel bimestre luglio-agosto). I risultati confermano il permanere di condizioni di crescita per tutti i principali settori, ad eccezione dei minerali non metalliferi e delle calzature, che hanno mostrato una flessione. Ottimi i risultati di legno e mobile e abbigliamento, che registrano una crescita della produzione marcatamente superiore a quella media regionale. Buono il quadro congiunturale per gli altri settori, anche se su livelli inferiori rispetto alle rilevazioni settoriali effettuate a livello nazionale.   Positiva l'attività commerciale: l'andamento delle vendite in termini reali ha mostrato un incremento del 2,5% rispetto allo stesso trimestre del 2006, caratterizzato da dinamiche di crescita sia sul mercato interno, sia su quello estero. Le vendite sul mercato interno hanno registrato un aumento dell'1,5% con variazioni positive per tutti i settori, ad eccezione della gomma e plastica, dove c'è stata una flessione, e della meccanica e calzature, che hanno registrato una sostanziale stazionarietà dell'attività commerciale. Le vendite sull'estero hanno mostrato un aumento del 3,1% in termini reali, con risultati soddisfacenti per tutti i principali settori ad eccezione delle calzature, che hanno invece registrato una marcata flessione. In crescita i prezzi di vendita, sia sull'interno (3,2%) che sull'estero (2,8%); più sostenuta la dinamica dei costi di acquisto, sia sull'interno (4,2%), sia sull'estero (3,8%). L'andamento positivo dell'attività produttiva e commerciale ha influito anche sui livelli occupazionali: le indicazioni che provengono dalle imprese ne segnalano un miglioramento pari a circa lo 0,4% tra luglio e settembre 2007. In diminuzione gli interventi di Cassa integrazione (-64,9%). La flessione ha riguardato sia gli interventi ordinari (-41,8%), sia quelli straordinari (-70,8%). Le previsioni degli operatori riguardo alla tendenza delle vendite per i prossimi mesi sembrano nel complesso orientate ad una ulteriore stabilizzazione delle prospettive di crescita, sia per il mercato interno, sia per il mercato estero.

IL PARERE DI CONFINDUSTRIA MARCHE «Le imprese marchigiane, secondo le nostre indagini congiunturali, nonostante le difficoltà a competere a livello globale, continuano ad essere protagoniste della ripresa». Lo afferma Federico Vitali, presidente di Confindustria Marche, commentando i dati del terzo trimestre 2007, che ha fatto registrare una crescita della produzione dell'1,4%. «All'impegno, alla passione che le imprese hanno sempre profuso per il superamento delle fasi difficili dell'economia e per il rilancio del Paese - prosegue Vitali - deve necessariamente corrispondere un sistema che non penalizzi chi crea lavoro e ricchezza ed un ambiente sociale che dia dignita' all'impegno e al merito. Condizione indispensabile per qualsiasi ipotesi di sviluppo - aggiunge - è la presenza di un sistema fiscale semplice ed equo e di disponibilità di energia a costi paragonabili a quelli dei nostri competitor. Le riforme non possono più attendere - rileva infine - e la politica deve dimostrare di saper eliminare gli sprechi e innescare meccanismi di incentivazione della produttività a tutti i livelli e in tutte le strutture sia produttive che burocratiche».