«Abbiamo avuto modo di sottolineare a piu' livelli la grave "disattenzione" della Provincia nella redazione del bando sulle work experience, "disattenzione" che sta sollevando grande preoccupazione tra i tanti giovani disoccupati. Infatti il bando uscito in pompa magna l'otto ottobre e' risultato sbagliato ed e' stato cambiato in corso dal 18 ottobre. Il nuovo bando prevede una riduzione dei soggetti ospitanti che si sono ristretti solamente alle categorie di imprese, associazioni o organizzazioni senza scopo di lucro. Purtroppo molti giovani si sono trovati spiazzati dal dietro front del bando ed hanno dovuto rivedere in tutta fretta la loro posizione. Tenendo conto del fatto che il Consigliere Castelli ha presentato in Regione una proposta di legge per reintrodurre tra i soggetti ospitanti anche gli studi professionali invitiamo l'Amministrazione Provinciale ha far slittare la chiusura del bando per permettere l'eventuale approvazione della legge in questione e dare cosi' piu' tempo ai giovani per poter presentare nuove domande. Auspichiamo un aiuto aiuto fattivo da parte della sinistra al governo sia a livello regionale per l'approvazione della legge in tempi brevissimi, sia a livello provinciale per lo slittamento dei termini di chiusura del bando almeno fino al 30 Novembre. In un momento cosi' difficile sotto il profilo occupazionale per la nostra Provincia anche questo piccolo aiuto potra' permettere a qualche giovane di risolvere momentaneamente i propri problemi occupazionali. Siamo certi che Agostini e Mandozzi non rimarrano sordi alle nostre richieste, che tra l'altro sono le richieste dei giovani disoccupati».