I capigruppo regionali di Pdci, Prc e Sd hanno presentato un'interrogazione a Spacca
Se non ci saranno acquirenti dell'azienda, dice il sindacato «siamo pronti a sostenere con le maestranze anche un programma di autogestione, per continuare nelle attività produttive e evitare giochi e speculazioni fatte sulla pelle dei 200 addetti della fabbrica». I capigruppo alla Regione Marche di Pdci, Cesare Procaccini, Prc, Giuliano Brandoni, e Sd, Massimo Binci, hanno presentato insieme un'interrogazione sollecitando dal presidente della giunta Gian Mario Spacca iniziative idonee a risolvere il "grave problema della perdita di 200 posti di lavoro" in seguito alla chiusura della cartiera Ahlstrom. «La cartiera - ricorda l'interrogazione - ha cessato da qualche giorno l'attività avviando per i suoi 200 lavoratori la procedura di mobilità». Nell'interrogazione, i tre consiglieri sottolineano anche che «in casi analoghi la mobilità ha quasi sempre significato licenziamento e la chiusura della Ahlstrom si aggiunge a una fase di ristrutturazione di diverse aziende, che nella provincia di Ascoli Piceno ha portato all'espulsione dal mercato del lavoro di migliaia di lavoratori». Questo pomeriggio, intanto, con inizio alle ore 14,30 si svolgerà l'assemblea generale dei lavoratori della cartiera Ahlstrom. Complessivamente sono 195 addetti dello stabilimento di Ascoli divisi in 148 operai 44 impiegati e tre dirigenti, le persone interessate dalle procedure di mobilità.