Vertenza Condori, l’accordo non c’è

Vertenza Condori, l’accordo non c’è

L'azienda sta effettuando i lavori di potenziamento e consolidamento dell’Acquedotto del Ruzzo

L'intesa, presentata dal Servizio relazioni industriali dell’ente, prevede: la possibilità per la società, a causa dell’emergenza idrica, di procedere celermente con i lavori effettuando la turnazione a ciclo continuo; l’erogazione di un importo pari al 16% della retribuzione, previsto dal contratto collettivo provinciale e collegato al disagio per i lavori effettuati in galleria; il riconoscimento di un ulteriore 8% legato alla produttività del personale impegnato in galleria; un’indennità di 23 euro lordi per ciascuna giornata di sabato; un’indennità di 27 euro lordi per ogni giornata di domenica o festività infrasettimanale; la stabilizzazione di quei lavoratori utilizzati attualmente con un contratto di somministrazione; la non estensione dell’accordo ad altri cantieri. Dopo un’ampia discussione, si è deciso di aggiornare l’incontro al 22 novembre, alle 10, sempre in Provincia. In quella data, qualora le parti non dovessero accettare l’ipotesi di mediazione proposta, sarà sottoscritto un verbale di mancato accordo. «Nonostante il lavoro svolto – afferma l’assessore al Lavoro e alla Formazione, Francesco Zoila – persiste una forte contrapposizione tra le parti sull’ipotesi formulata dalla Provincia, che ha trovato la condivisione anche della Direzione provinciale del lavoro e della Ruzzo Reti e di cui è stata informata la Prefettura. Ci resta solo da sperare, a questo punto, che le parti possano accettare l’ipotesi». Hanno partecipato agli incontri di questa mattina, oltre all’assessore Zoila, il Servizio Relazioni Industriali nelle persone del responsabile Paolo Rota e di Pierluigi Babbicola, il presidente della Ruzzo Reti Spa Giacomo Di Pietro, e il direttore della Direzione provinciale del Lavoro Cristiana Di Muzio. Sono inoltre intervenuti: la CONDORI S. c. a r.l., rappresentata da  Raffaele Coraggio  e Desiderio Iurisci, rispettivamente presidente e  direttore tecnico; la Orion S.c. (una delle società dell’Ati che ha in appalto i lavori) rappresentata da Francesca Bonomo; la RSA aziendale, assistita da Amedeo Marcattili (Cgil), Giancarlo De Sanctis (Cisl) e Giovanni Signorile (Uil).

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