Sarà avviato un processo di reindustrializzazione finalizzato alla rioccupazione dei lavoratori
Nel sito di Castilenti sarà avviato un processo di reindustrializzazione finalizzato alla rioccupazione dei lavoratori. Il protocollo, sottoscritto da Governo, Regione, Provincia, Consorzio industriale, Comune di Castilenti e Unione degli industriali, definisce gli impegni a carico di ciascun soggetto coinvolto. Il Governo, attraverso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è impegnato a verificare la possibilità di ottenere, per le attività produttive che si insedieranno nel sito dismesso da ITV di Castilenti, un contratto di programma ovvero, nel caso di proposte da parte di investitori esteri, un contratto di localizzazione. La Regione Abruzzo si è impegnata tramite l’Assessorato al Lavoro a promuovere la formazione professionale dei lavoratori, nonché la formazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro, e tramite l’assessorato alle Attività Produttive a salvaguardare gli attuali livelli occupazionali attraverso gli incentivi previsti dalla vigente normativa, con particolare riferimento agli strumenti di programmazione negoziata. Il ricorso a questi strumenti è subordinato alla valutazione del Piano industriale che sarà presentato dal soggetto imprenditoriale subentrante. Per gli incentivi la Direzione delle attività produttive si impegna ad uno stanziamento di 200 mila euro. Ulteriori risorse finanziarie potranno essere ricercate nel nuovo Programma Operativo Regionale 2007/2013, non appena sarà definitivo e utilizzabile, presumibilmente nel corso dell’anno 2008. La Provincia di Teramo si è impegnata nella prosecuzione di azioni di “scouting imprenditoriale” che ad oggi hanno consentito di suscitare l’interessamento di alcuni operatori. Si è inoltre impegnata a predisporre azioni formative e di riqualificazione del personale della ITV con il supporto dei Servizi per l’Impiego e di Innovazione S.p.A., la società partecipata dalla Provincia; a ricercare idonei strumenti finanziari da mettere a disposizione di potenziali interlocutori qualificati, con particolare riferimento al private equity, anche in questo caso con il sostegno di Innovazione Spa. Il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Teramo si è impegnato, alla riqualificazione, bonifica e realizzazione delle infrastrutture; il Comune di Castilenti a semplificare tutte le attività necessarie a garantire l'insediamento di attività in grado di valorizzare le potenzialità del territorio. L’Unione degli industriali, infine, si è impegnata a promuovere l’insediamento di nuove attività produttive nel sito di Castilenti, avviando concreta attività di scouting, anche attraverso proprie strutture esterne. Sono previste periodiche riunioni di monitoraggio dell'attuazione dell'accordo. In particolare, avrà luogo una specifica verifica, entro i prossimi tre mesi, sulla corrispondenza tra l’accordo, gli ammortizzatori sociali previsti ed il piano di reindustrializzazione. In caso si rendesse necessario, il Governo si impegna fin d'ora ad individuare ogni percorso utile al perseguimento del fine cui il presente protocollo tende. Il protocollo è stato firmato alla presenza del sottosegretario al Ministero dello sviluppo economico Alfonso Gianni, dell’assessore regionale al Lavoro Fernando Fabbiani, dell’assessore provinciale alle Attività produttive Orazio Di Marcello (presente con il responsabile del Servizio relazioni industriali Paolo Rota), del comissario straordinario per Castilenti Maurizio Ianieri, del presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale Luciano Fratoni, e dei rappresentanti di Confindustria Teramo e dei sindacati nazionali e territoriali di categoria. Per le organizzazioni territoriali c’erano Nicola Legge (Cisl) e Giovanni Di Timoteo (Cgil). All’incontro di oggi seguirà domani, nella sede del Ministero del Lavoro, una riunione finalizzata alla proroga della cassa integrazione straordinaria per i 182 lavoratori dell’azienda. «Il protocollo sottoscritto oggi – è il commento dell’assessore Di Marcello - è il primo passo per intraprendere un discorso finalizzato alla reindustrializzazione. Dobbiamo farci carico dei contatti e delle ricerche necessari a individuare un nuovo soggetto imprenditoriale e, nello stesso tempo, creare le condizioni per intervenire con la proroga della cassa integrazione».