Nelle Marche le fondazioni erogative

Nelle Marche le fondazioni erogative

La rilevazione, rappresenta il primo approfondimento specifico su queste unità

Al 31 dicembre 2005 le fondazioni attive sono 4.720 mentre 247 non hanno ancora avviato l’attività o l’hanno sospesa temporaneamente. La distribuzione regionale presenta una variabilità ancora più accentuata: il maggior numero di fondazioni ha sede in Lombardia (1.430 unità, pari al 30,3% del totale nazionale), seguono Emilia-Romagna (443 unità), Lazio (423), Piemonte (405), Veneto (369) e Toscana (334). Rispetto al 1999, il numero di fondazioni aumenta in quasi tutte le regioni. In termini percentuali la crescita è particolarmente accentuata in Basilicata (+283,3%), in Valle d’Aosta (+181,8%), in Lombardia (+112,8%), in Liguria (+81,1%) e nelle Marche (+78,3%); uniche eccezioni sono la Puglia (-2,4%) e la provincia autonoma di Bolzano (-28,0%). Le Marche sono la terza regione con il numero più alto di fondazioni erogative, che erogano cioè sussidi e contributi ad altri soggetti (tipicamente persone o altre istituzioni nonprofit) realizzando, quindi, indirettamente lo scopo statutario; Il Molise è primo con il 44,4% sul totale delle fondazioni, seguito da Sardegna (38,3%), Umbria (38,0%) e appunto Marche (35,0%). Nel 2005, le fondazioni registrano un ammontare delle entrate pari complessivamente a 15,6 miliardi di euro, con una media per istituzione di circa 3,3 milioni di euro. Le uscite si attestano a 11,5 miliardi di euro.