Passaggio generazionale, le imprese guardano al futuro

Passaggio generazionale, le imprese guardano al futuro

«Questo passaggio inevitabile per la crescita di molte imprese, va gestito e seguito»

Il convegno di presentazione del progetto “GEN.I.S Generazione Imprenditori di Successo”, finanziato dalla Regione Marche, si terrà domani, 19 ottobre 2007, dalle ore 17,30 alle ore 19,00 nella Sala dei Ritratti di Fermo. «Da qualche anno a questa parte – spiega Sandro Coltrinari, presidente della Cna di Fermo - si parla di trasferimento d’impresa e di passaggio generazionale. Si tratta di un momento naturalmente critico, nel quale un figlio succede al padre nella gestione organizzativa e strutturale dell'azienda. Questo passaggio è inevitabile per la continuità e per la crescita di molte piccole e medie imprese ma va gestito e seguito poiché innesca tutta una serie di fattori interni ed esterni che possono determinare, a seconda di come sono affrontati e risolti, il successo o l'insuccesso dell’azione». «Questo è un progetto pilota – precisa il dottor Regoli, responsabile Progettista dell’Enac Marche - del quale potranno avvalersi enti, aziende, istituzioni e associazioni di categoria per fornire aiuto alle aziende che si troveranno a vivere il delicatissimo step. Le finalità sono legate alla sensibilizzazione sul tema ed alla preparazione degli operatori di sportello e degli addetti che si troveranno a fronteggiare le difficoltà e le richieste che vengono da imprenditori senior e junior. La fase successiva del progetto prevede, una serie di interventi destinati a senior e junior che si apprestano o stanno vivendo il ORIETTA BALDELLIpassaggio». «E’ sempre difficile cedere ad altri – commenta l’onorevole Orietta Baldelli, coordinatrice delle Cna di Ascoli e Fermo - ciò che ha rappresentato il frutto del lavoro di tutta una vita, ma lo è ancora di più se questa situazione è, per così dire, complicata dai sentimenti e dalle naturali contrapposizioni generazionali che contraddistinguono i rapporti familiari e in particolare quelli tra genitori e figli. Per questa ragione, come Cna, abbiamo ritenuto opportuno aderire al progetto che prevede l’intervento di uno psicologo che affiancherà l’avvocato e il tributarista. Ci è sembrato interessante l’approccio per poter affrontare con armonia un momento della vita aziendale che ha davvero una molteplice varietà di ricadute. Da quelle più strettamente connesse all’impresa e al suo sviluppo futuro a quelle più generali che riguardano l’intera economia del nostro territorio».