Cifelli: «Omaggio a chi con il proprio lavoro ha contributo al benessere della comunità»
La cerimonia, organizzata dall’Amministrazione Provinciale, segue di qualche mese quella che si tiene ad Ancona il 1° maggio e rappresenta ormai una consolidata tradizione che si rinnova da ben 25 anni inaugurata dal presidente Francesco Carbone. I maestri del lavoro hanno ricevuto ciascuno uno targa ricordo consegnata dal prefetto Cifelli, dal presidente della Provincia Massimo Rossi, dagli assessori provinciali al Lavoro Emidio Mandozzi e all’Urbanistica Antonio Canzian, dal comandante del Comando Reclutamento e Forze di Completamento della Regione Marche generale Pippo Filipponi e dal comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Sante De Pasquale. Ma erano numerose le autorità civili e militari presenti a sottolineare l’attenzione verso questa iniziativa incentrata sul valore del lavoro come fondamento della società tra cui: il questore vicario Enrico De Simone, il comandante del 235° Reggimento Piceno Andrea Bartolucci, il comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato Benedetto Ricci, il tenente colonnello della Guardia di Finanza Giuseppe Acquaviva, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco ing. Felice Di Pardo, il capitano di Fregata della Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto Angelo Tosti e il sostituto Commissario della Polizia stradale Stefania Farrone. In rappresentanza dei datori di lavoro è intervenuto il cavalier Pietro Santarelli, sempre presente alla qualificata manifestazione. Ha introdotto la cerimonia il console dei maestri del lavoro Francesco Rocca: «come numero di maestri che, quest’anno sono stati 1000 in tutta Italia, la nostra provincia è seconda nelle Marche subito dopo Ancona». «Questa iniziativa rende omaggio a chi con il proprio lavoro ha contributo al benessere della comunità e alla crescita sociale ed economica del Paese» ha dichiarato il prefetto Cifelli. Un concetto ripreso dal Presidente Rossi che ha affermato nel suo intervento «nell’art. 4 della Costituzione viene consacrato il lavoro come veicolo di progresso morale e spirituale della Repubblica e, in questa prospettiva, occorre riscoprire le radici etiche del lavoro, non soltanto come fonte di traguardi economici, ma come strumento al servizio dell’intera collettività». Ecco i nomi dei sei maestri del lavoro premiati dalla Provincia: Enrico Broggi dipendente della “Adim Scandolara Spa”, Alessandro Castelli funzionario della “Santarelli Costruzioni Spa”, Ave Ciferri impiegata della “Lattanzi&Silenzi Srl”, Alba Ciscato della Confindustria di Ascoli Piceno, Alfredo De Marco impiegato della Carisap Spa e Lindo Galletti dipendente della “Gaposa Srl”.