I sette comuni interessati dovranno gestire in forma associativa i servizi sociali
è stato sottoscritto un accordo sulla politica dei servizi sociali. L’intesa prevede che i sette comuni interessati dovranno gestire in forma associativa i servizi sociali con un unico regolamento integrando e omogeneizzando le prestazioni erogate nei territori dei comuni interessati. Le organizzazioni sindacali hanno riconosciuto la validità che questo “ambito sociale” che può consentire una gestione diretta e migliore dei servizi. «L’accordo - evidenzia Fabiani - supera vecchie logiche campanilistiche, permette di erogare servizi sociali funzionali al territorio in cui si opera, elimina diseconomie e sprechi, integra prestazioni sociali e sanitarie, frammentazioni inutili e produce forti sinergie. Il prossimo obiettivo deve essere quello di uniformare sia le tariffe sia le modalità di erogazione dei servizi nei sette comuni». L’intesa prevede inoltre incontri periodici di verifica anche allo scopo di verificare gli effetti dei bilanci comunali sulle prestazioni erogate ai cittadini
