Accordo sindacati di Ascoli e sanità di Fermo

Accordo sindacati di Ascoli e sanità di Fermo

Il protocollo prevede la sperimentazione della “Casa della salute mentale"

Lo comunica Francesco Fabiani Segretario Provinciale della UIL Pensionati di Ascoli Piceno. Il protocollo dimostra una inversione di tendenza nel campo delle relazioni sindacali con lo scopo di migliorare il servizi sanitari nell’area “fermana”, condividendo programmi ed iniziative, rilanciando il modello della concertazione in merito agli aspetti socio sanitari del Piano delle attività zonali, di quelli comunitari per la salute delle attività distrettuali e del piano sociale dell’ambito territoriale. Il protocollo inoltre rilancia anche gli aspetti della valorizzazione delle risorse umane della ex ASL di Fermo (oggi zona territoriale a seguito della riforma ASUR Marche unica). A tal proposito sono previsti investimenti specifici per il personale, il loro coinvolgimento e la loro partecipazione attiva alle scelte dell’azienda. I punti qualificanti dell’intesa:
1.riduzione e contenimento delle liste d’attesa per le visite mediche;
2.l’incremento delle prestazioni e dell’assistenza sanitaria alla persona;
3.l’attuazione del progetto obiettivo anziani;
4.l’accordo regionale sulla autosufficienza;
5.l’attuazione del progetto regionale obiettivo sulla tutela e la sicurezza sul lavoro;
6.la verifica del sistema emergenza sanitaria e la diffusione in tutta l’area fermana del progetto POTES.
Il protocollo prevede inoltre la sperimentazione della “Casa della salute mentale”progetto di riconversione degli ospedali  di polio quali sedi di erogazioni più vicine ai cittadini alo fine di garantire un servizio di 24 ore su 24. La scelta è quella di garantire e far incontrare le esigenze di servizio dei cittadini sul territorio.