L’accordo vede il raggiungimento di importanti risultati per i giovani, i lavoratori e i pensionati, riconfermando la concertazione come pratica di relazione strategica per la ripresa della competitività e del welfare del nostro Paese, oltre ad un rilancio del ruolo del Sindacato Confederale e della sua azione Unitaria.
Superamento dello Scalone, potenziamento degli ammortizzatori sociali, totalizzazione contributiva, incentivazione della contrattazione di secondo livello, agevolazioni per il riscatto della laurea, aumento delle pensioni più basse, sono alcuni dei risultati raggiunti con questa intesa.
Un accordo che può definirsi come patto intergenerazionale, che risponde in particolare alle fasce sociali più deboli.E’ su queste basi che l’8, 9 e 10 ottobre ,(fino alle ore 14) tutti i lavoratori e i pensionati saranno chiamati a pronunciarsi democraticamente per esprimere un giudizio sull’accordo.Sono già partite decine di assemblee nei posti di lavoro e riunioni pubbliche sul territorio, per poter dare la massima informazione possibile sui contenuti dell’intesa e le ragioni che hanno portato alla sua sottoscrizione, al fine di consentire un voto consapevole che tenga conto dei benefici raggiunti..
CGIL , CISL e UIL auspicano che sul territorio ci possa essere una grandissima partecipazione alla consultazione ed un largo consenso, invitano pertanto i lavoratori, i pensionati ed i disoccupati a partecipare alle assemblee e ad esprimere il loro voto presso i seggi elettorali che saranno allestiti nelle sedi sindacali e presso i comuni più importanti.