Nuovo disco in arrivo del
talentuoso e poliedrico cantautore marchigiano Gianluca Lalli, vincitore del
premio "Rino Gaetano", scrittore e fondatore della band "Ucroniutopia",
che si è imposta nel panorama musicale italiano con sonorità di grande impatto,
mietendo riconoscimenti anche al Festival del Cinema di Venezia del 2013 con il
videoclip tratto dalla canzone "Il Lupo". Senza contare il grande
consenso in rete e sulle maggiori radio nazionali e locali.
Dopo “Il tempo degli assassini”,
travolgente cavalcata hard-folk giunge con un lavoro di 3 anni il secondo
attesissimo album, che uscirà ufficialmente il 1 settembre con il titolo
"La Fabbrica di Uomini". Il disco sarà distribuito da Zimbalam e
disponibile sul mercato in 120 paesi in tutti i principali store digitali come
Vodafone, Itunes, Amazon, Emusic, Youtube e molti altri. Ancora una volta
grande spazio ai temi sociali ed esistenziali, tanto cari ad un ensamble che
brilla nel firmamento autoriale per originalità di testi e melodie.
Al disco ha collaborato Claudio
Lolli, con il suo brano “Il Grande Freddo” dove analizza “l’amore sprecato
negli autobus”, la solitudine che ogni giorno ci attanaglia in una morsa sempre
più soffocante, che ci stritola nei nostri piccoli isolamenti tecnologici.
La
canzone interpretata da Gianluca Lalli è impreziosita dal sax avvolgente di un
fedelissimo di Claudio, il sassofonista Nicola Alesini. Non mancherà un tributo
a Rino Gaetano, nella versione vincitrice del concorso nazionale del 2005 del
brano “Il Cielo è Sempre Più Blu”.
Nel nuovo lavoro della band ci sarà anche un
omaggio all’anarchico francese Jules Bonnot, nel pezzo d’apertura “Bonnot” e
anche il brano "La Bomba" dove si racconta la storia di una sorta di
bombarolo Faberiano, in un testo scritto dal geniale poeta francese Boris Vian.
Le altre canzoni che completano
il disco sono “Ora Et Labora”, un ritratto autentico della nostra Italia
stretta tra mille problemi, "Il Canto dell'Odio" tratto da una poesia
di Olindo Guerrini e "L'utopista" dove si ritrova la celebre frase
del filosofo Berneri: “L’utopista accende delle stelle nel cielo della dignità
umana”.
Completa il disco la canzone “Mezzolitro” parole e note di Leandro
Giori storia di un ubriacone quarant’enne, amante delle sere libertine tra
canzoni e fiaschi di vino. Dai nostri Sibillini, terra di paesaggi e sapori,
spirerà quindi di nuovo il vento impetuoso del rock e siamo certi che sarà
ancora grande successo.