San Benedetto - Dal 16 al 20 agosto 2014, presso la Palazzina Azzurra a San Benedetto del Tronto, si svolgerà l’ VIII° Festival “Musica e Liuteria per amore, arte e scienza”, dedicato ad una collezione privata di strumenti musicali antichi e moderni. Quattro giorni di mostre, laboratori, seminari e concerti con “I Solisti Piceni”.
Ai nastri di partenza l’ VIII° Festival di Musica e Liuteria edizione che, sotto la Direzione Artistica della violoncellista Daniela Tremaroli, per il quarto anno consecutivo ha ottenuto una “Medaglia Premio di Rappresentanza” dalla Presidenza della Repubblica che ha voluto destinare all’iniziativa, giudicata particolarmente meritevole, il prestigioso riconoscimento.
L’evento è inoltre patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dei Beni Culturali, dall’Assemblea Legislativa delle Marche e dalla Giunta Regionale, oltre che dalla Provincia di Ascoli Piceno e dal Comune di San Benedetto del Tronto.
Con questa edizione, che si terrà alla Palazzina Azzurra ad ingresso libero, si continua nel filone delle scorse edizioni e cioè nelle celebrazioni riguardanti alcuni nostri illustri concittadini, spesso personaggi straordinari, che in ogni tempo si sono distinti nell’arte musicale e liutaria e che, quasi sempre, sono stati dimenticati.
L’edizione 2014 vuole rendere omaggio ad un grande collezionista di strumenti musicali: Paolo Falciani (Appignano del Tronto 22 gennaio 1924 – Ascoli Piceno 6 marzo 2003).
Intorno ai quindici anni, Falciani iniziò a frequentare la bottega del liutaio ascolano Costantino Celani. Successivamente studiò il violino. Come liutaio costruì due soli violini e fece alcuni restauri, ma diede alla liuteria locale un importante contributo attraverso l’organizzazione, assieme al violinista Gioacchino Pasqualini, delle storiche mostre di liuteria svoltesi ad Ascoli Piceno negli anni Cinquanta e Sessanta.
Grande esperto di liuteria, dedicò l’intera sua esistenza alla ricerca di strumenti musicali, riuscendo a collezionare un’imponente raccolta di pezzi provenienti da tutta Italia, con particolare attenzione per le opere degli artefici del Piceno.
La mostra, la cui realizzazione è stata possibile grazie alla generosità della famiglia ed in particolare dell’Avvocato Giuseppe Falciani, resterà aperta tutti i giorni dalle ore 18 alle 23; assieme a questa vi sarà una esposizione di violini, viole, violoncelli, chitarre e clavicembali di liuteria Picena realizzati da Vincenzo Agostini, Emanuele Bramante, Cesare e Piero Castelli, Luigi Ciotti, Giulio Fratini, Walter Gentili, Guido Leoni, Pier Filippo Melchiorre, Emidio Pignotti, Giuseppe Quagliano, Luigi Sabbatini, Albino Scarpantoni, Remo Schiavi, Gianni Tribotti, Ezio Tanzi e molti altri.
Il programma della manifestazione prevede:
- sabato 16 agosto 2014 inaugurazione della mostra alle ore 19;
- domenica 17 alle ore 21,30 concerto dell’”Ensemble Chitarristico Piceno” (Luigi Travaglini, Luigi Sabbatini, Eleonora Canzian, Cristina Verdecchia, Samanta Corradetti, Irene Cardi, Lorenzo Grassi, Giulia Di Luigi, Enrico Antonini e Renato Ciapanna);
- lunedì 18 alle ore 21,30 il laboratorio: “Come costruire una chitarra”;
- martedì 19 alle ore 21,30 presentazione del libro, moderatore il musicologo Claudio Giovalè, “I Musicisti Piceni tra il XVIII e il XXI secolo - Cronache Musicali Picene ed altre storie” di Marco Pietrzela, Capponi Editore ed a seguire “La Compagnia del Saltarello” in “Musica popolare del Piceno” (Alessio Cruciani organetto a due bassi, Carlo Cruciani voce, chitarra e ballo, Stefano Curzi bassotuba, voce e ballo, Alfredina Favata voce e ballo, Alessandro Liberi violino, Annunziatina Massicci voce e ballo, Assunta Coccia ballo, Edo Orazi percussioni, Matteo Papagna violino e Marco Pietrzela flauti e ballo);
- mercoledì 20 alle ore 21,30 il laboratorio: “Come costruire un violino” ed il seminario: “Il Bassetto Piceno, uno strumento arcano”. In caso di maltempo i concerti si terranno presso il Teatro Concordia.Insomma un originale appuntamento con la storia, l’alto artigianato e le tradizioni musicali da non perdere.