Domani il Premio del Pubblico e il vincitore del concorso CortoScuola
Il festival di cortometraggi è stato organizzato dall’Associazione “Arancia Meccanica” di Massignano. Lo ha deciso una Giuria composta da Gianni Quilici (Presidente), Dante Albanesi (Direttore Artistico), Alberto Corsani (critico cinematografico), Enrico De Angelis (“Arancia Meccanica”) e Maddalena Ferrari (critico cinematografico). La premiazione si è svolta sabato 25 agosto, presso il Cinema Margherita di Cupra Marittima, alla presenza degli autori delle opere e delle personalità politiche dei comuni finanziatori del Festival. “Quien es Pilar?” è un apologo romantico e struggente. Pilar apprende su un giornale che un uomo, accusato ingiustamente di corruzione, si è suicidato gettandosi dal Belvedere. Quel fatto di cronaca la sconvolge. L’immagine di quell’individuo dignitoso e disperato la attrae al punto che decide di “sposarlo”. Il giorno dopo i funerali dell’uomo, la giovane si reca al cimitero deserto, dove solennemente celebra le sue “nozze” col defunto. Da quel giorno, per un intero anno, Pilar indossa il vestito da sposa, finché il giorno dell’anniversario della sua morte sale sul Belvedere…Il 2° Premio della sezione CortoItalia è stato assegnato ex-aequo a “Uova” di Alessandro Celli di Roma (una fulminea storia di nevrosi familiari e affetto fraterno) e a “Fairy Tales” di Marco Di Domenico di Milano (una delicata favola della buonanotte per i più piccini). Per la sezione CortoMarche, il Primo Premio è stato attribuito a pari merito a due straordinarie opere di animazione: “Io chi sono” di Simone Massi (Pergola) e “Spiritual Healing” di Marvin Milanese e Davide Catraro (Macerata). Il primo è un’ode alla memoria, intriso di tradizioni rurali e sognanti immagini del paesaggio marchigiano. “Spiritual Healing” è un’ironica carrellata attraverso secoli di pittura allegorica, dove i personaggi sacri si mescolano e mutano i propri connotati in modo esilarante. Il Premio “Linea dell’Occhio”, che ogni anno viene assegnato “al talento visuale più innovativo” dall’omonima rivista cinematografica dell’Unione Italiana Circoli del Cinema (UICC), è andato quest’anno a “Autopia Zen 41600” di Giorgio Conti e Daniele Carrer (Conegliano Veneto, Treviso), una sorta di grottesca analisi sociale della simbiosi che lega l’uomo alle automobili sin dalla nascita. Un trattato sull’uso e l’abuso della nostra Civiltà dei Motori. Oltre ai cortometraggi premiati, la serata ha visto la proiezione di “Tre fili fino a Milano” di ERMANNO OLMI e “Il filo della vita” di MOMIR MATOVIC. Un omaggio a due grandissimi autori del documentario. Gli ultimi due riconoscimenti previsti dal festival, ovvero il Premio del Pubblico e il vincitore del concorso CortoScuola, saranno assegnati nella serata di martedì 28 agosto, che si svolgerà in Piazza Garibaldi a Massignano. Una sorta di “post-finale” nella quale CortoperScelta festeggerà i suoi primi cinque anni di vita, con un ricco programma di cortometraggi a sorpresa.