In occasione della manifestazione, si dedicherà una mostra dal 6 al 23 settembre alle celebrazioni del secondo centenario della 'Vestale' di Gaspare Spontini. La mostra di Maiolati, "Da Parigi a Milano: l'avventura de La Vestale", patrocinata dal Teatro alla Scala, documenta la nascita e la fortuna dell'opera, e ne ripercorre le varie messe in scena, dalla prima parigina a quelle dei più prestigiosi teatri italiani. Oltre alle foto di scena della 'Vestale' del 1954, si potranno ammirare i costumi di Gabriella Pescucci, indossati da Carla Fracci nella 'Vestale' diretta da Riccardo Muti nel 1993, sempre alla Scala, in un confronto fra due edizioni insuperate. Tra i documenti d'archivio e i materiali esposti, figurano una partitura manoscritta del 1819, proveniente dalla Biblioteca del Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli, con annotazioni di Gioachino Rossini, in quegli anni direttore artistico e musicale dei Teatri Napoletani. Esposti anche i bozzetti di Felice Casorati per i costumi e le attrezzerie dell'allestimento della 'Vestale' per il Teatro del Maggio musicale fiorentino del 1933. Il mito di Maria Callas, regina della lirica, rivivrà a Maiolati Spontini. L'opera debuttò a Parigi il 15 dicembre 1807. Fu infatti la Callas, nel ruolo di Giulia, diretta da Antonino Votto e da Luchino Visconti, a rilanciare il mito di Vestale sul palcoscenico operistico, in un memorabile allestimento al Teatro alla Scala, nel 1954. Apprezzata per la grande estensione di voce e il senso drammatico, la 'divina' fu all'epoca da un cast d'eccezione, con il tenore Franco Corelli nel ruolo di Licinio. Allestita presso il Museo Archivio Spontini, a cura di Anelide Nascimbene e Vincenzo De Vivo, e Benito Leonori, la mostra si potrà visitare tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.