Due nuovi appuntamenti ad ingresso gratuito, per divertire adulti e bambini dai cinque ai novantacinque anni. Il Festival, lo ricordiamo, è diretto dal Teatro Pirata e sostenuto dai Comuni di Jesi, Chiaravalle, Maiolati S., Monsano, Montecarotto, Montemarciano, Serra San Quirico, dalla Regione Marche e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Il 6 luglio, alle ore 21,30 nel Centro Storico di Montecarotto andrà in scena "Il rapimento del principe Carlo” del Teatro del Drago di Ravenna, compagnia ‘storica’ di burattinai interprete della tradizione emiliano-romagnola giunta alla quinta generazione con Mauro Monticelli. E’ una commedia basata su gags e giochi di parole, che dal 1983 ha conseguito molto successo in Italia e all'estero ed inoltre è stata segnalata in alcuni dei più importanti festivals nazionali ed internazionali. Lo spettacolo, dalla trama molto semplice, proviene da un vecchio canovaccio della metà dell'800. La storia inizia alla reggia di un vecchio re a cui è stato rapito il figlio. Viene dato ordine ai servi e ai soldati di andare a cercare il Principe Carlo in tutte le terre del regno; alla ricerca parte anche Fagiolino aiutato dai consigli della vecchia Fata Circe. Presto lo trova nel bosco della Rogna nelle mani del brigante Spaccateste e del suo gigante. Fagiolino dopo un lungo duello bastona senza pietà i cattivi e riporta sano e salvo il Principe Carlo a suo padre il re. In onore di Fagiolino sarà fatta una grande festa.
Il 7 luglio a Monsano, alle ore 21,30, la compagnia Nata di Arezzo proporrà “L’elefante scureggione”, uno spettacolo divertente che parla di tolleranza e di accettazione dei propri difetti. Testo e regia sono di Livio Valenti, in scena sarà l’attrice Silvia Martini. E’ la storia di un elefante con un problema rumoroso e puzzolente… Finché era piccolo le sue puzzette erano ben tollerate, ma da grande i peti diventarono un problema: spettinavano il Leone, sconquassavano gli ippopotami e facevano svenire scimmie e scimpanzé. L’elefante rattristato decise di trasferirsi in città, dove il rumore delle automobili e i cattivi odori nascondevano il difetto. L’elefante era felice ed andò ad abitare in un bell’appartamento, ma purtroppo i suoi vicini ben presto cominciarono a protestare per la puzza e per il rumore. Triste ed affranto il puzzone iniziò a vagabondare fino al Luna Park dove il Venditore di Palloni gli propose di sfruttare il suo potente gas per gonfiare i palloni colorati. Così i due fecero una grande società che rese felici tutti i bambini della città.
INFO: Teatro Pirata tel. 0731. 56590