Inteatrofestival, Polverigi si trasforma in palcoscenico

Inteatrofestival, Polverigi si trasforma in palcoscenico

“The People” è un “living cinema” , quasi un cinema dal vivo o un reality tv

Dalle loro case, nella piazza principale del paese, metteranno a nudo la loro vita privata nell’ambito dello spettacolo-evento del 30esimo Festival Internazionale Inteatro, alias Inteatrofestival.
Accade in “The People”, il nuovo progetto dei newyorkesi Big Art Group, con la regia di Caden Manson, i testi di Jemma Nelson e dello stesso Manson, e in coproduzione con Inteatro. Il Big Art Group, presentato per la prima volta in Italia al Festival Internazionale Inteatro nel 2003 con lo spettacolo “Flicker”, utilizza i linguaggi dei media in un mix trasgressivo di teatro, televisione, commedia, film horror, trash TV. Il gruppo ha scelto da tempo Villa Nappi a Polverigi come sede italiana di creazione, e debutterà il 30 giugno ed il 1 luglio con questo nuovo progetto dopo 65 giorni di residenza creativa a Polverigi.
“The People” è un “living cinema” – quasi un cinema dal vivo, o un reality tv, in cui gli spettatori seguono le azioni teatrali sia dentro che fuori alcune abitazioni del “Roccolo”, azioni contemporaneamente riprese e proiettate sulle pareti degli edifici. Il paese sarà dunque trasformato in un grande set in cui si muoveranno sia i polverigiani, sia gli attori americani, affiancati dai due musicisti post punk Theo Kogan e Sean Pierce che suoneranno dal vivo. Lo spettacolo si ispira al ciclo tragico dell’Orestiade: agli abitanti del luogo il compito di sottolineare le tragedie collettive e private descritte in “The People” con le proprie opinioni, come una sorta di  ‘coro greco’.Dopo il debutto a Polverigi, il progetto verrà replicato in Germania e in Ohio, in USA, sempre con il contributo fondamentale delle piccole comunità locali.
La serata del 30 luglio propone altri appuntamenti, da non perdere.
Al Teatro della Luna (ore 21, replica il 1 luglio)  si terrà il debutto del nuovo spettacolo dei SANTASANGRE, “Spettacolo sintetico per la stabilità sociale”. La compagnia romana sperimenterà l’utilizzo dell’immagine olografica all’interno della scena teatrale, e partendo da “Il Mondo Nuovo” di Aldous Huxley dipingerà un futuro inquietante di omologazione, una società costruita in laboratorio, perfetta e stabile, nutrita di felicità sintetica e pensieri non sovversivi.
Al Teatro del Parco alle ore 23,30 Andrea Rivera di scena in “Prossime Aperture”. Cantastorie, cantante, comico, “citofonista” per Parla con me nel salotto tv di Serena Dandini, Rivera è il “Pasquino moderno” che a Trastevere  ha collezionato 26 denunce per “disturbo della mente pubblica” e che ha suscitato violente polemiche per le sue dichiarazioni sulla Chiesa in occasione nel Concerto del Primo Maggio a Roma.
Altri spettacoli, in replica, saranno le due nuove produzioni di Inteatrofestival: al Cortile di Villa Nappi, ore 20.30, andrà in scena “Incantadora. Cucina e memorie di una filibustiera”, di e con Roberta Biagiarelli, e ancora, alle ore 21 “Energia/Utopia” nel Teatro della Biosphera allestito da Adriana Zamboni e Lucio Diana (con il contributo scientifico di Giulia Giacché) all’Atrio della Scuola Media.
BIGLIETTI: Incantadora 20 euro, Biosphera 8 euro, intero altri spettacoli 10 euro, carnet 5 ingressi 35 euro.
INFO e PRENOTAZIONI: Inteatrofestival tel. +39.071.9090007 fax +39.071. 906326
http://www.inteatro.it info@inteatro.it