Cover mania, il bilancio della 1^ serata

Cover mania, il bilancio della 1^ serata

Gli artisti in gara avrebbero meritato un palcoscenico più importante

"Cover mania" Tributo in prima fila, è una rassegna dedicata alle cover band cioè ai gruppi che eseguono tributi ad artisti famosi, cercando di eseguire delle performance somiglianti il più possibile IL TRIBUTO A ANASTASIAsia vocalmente che nelle movenze a quelle degli originali.
Ebbene, scelte tra circa 80 demo pervenute, davanti ad un numeroso pubblico rimasto per tutto lo spettacolo fino a mezzanotte, con un allestimento del palco degno di eventi ben più importanti e un'ottima acustica, presentati dal sempre bravo Luca Sestili, si sono alternati sul palco sambenedettese 5 cover band eseguendo 8 pezzi ciascuna  tra i più conosciuti le del loro repertorio e sono:
ZUCCHERO, ovvero BLUE SUGAR da Roma, eccellente band con la voce e le movenze del cantante Pier Francesco pressoché identiche all'originale, molto apprezzati con alcuni dei brani più popolari come "con le mani", "baboomba", "madre dolcissima", "baila" ed altri per terminare con "diamante";
NOMADI, alias ALTA TENSIONE, ottima band romana con alla voce Corrado Casieri, ha eseguito un parte del repertorio tra gli oltre trent'anni di successi dei Nomadi come "io voglio vivere", "dove si va", "dio è morto", "noi non ci saremo", ed altri per terminare con "io vagabondo";
ANASTACIA, i FREAKS OF NATURE anch'essi di Roma con la cantante Roberta semplicemente strepitosa, con una vocalità e un timbro assolutamente fuori dalla norma, apprezzata anche e sopratutto per la grinta ed il coinvolgimento che caratterizza la vera Anastacia nell'eseguire alcuni dei suoi maggiori successi che Roberta ha saputo ben riproporre sul palco di S. Benedetto;
VASCO ROSSI, con la band sambenedettese BUONI E CATTIVI, molto coinvolgenti, hanno portato anche loro solo una parte dei tantissimi successi di Vasco come "sally", "ormai è tardi", "un gran bel SUGGESTIVE LE MUSICHE DI IVAN GRAZIANIfilm", "domenica lunatica", oppure la mitica "alba chiara" per terminare con "vivere";
tutti veramente molto bravi, ma la vera vera chicca della serata sono stati gli "IVAN GARAGE", band brindisina con un tributo a dir poco "ECCEZIONALE" al grande IVAN GRAZIANI, musicisti di esperienza di altissimo livello con Francesco Castrignano alla batteria,  Paolo Mauro alle tastiere e ai cori, Marco Esposito al basso e Roberto Romanelli eccezionale voce e chitarra, hanno riproposto alcuni dei suoi indimenticabili grandi successi come "lugano addio", "angelina", "monna lisa", "Agnese", "pigro" ed altre per terminare con "Firenze"; con una voce assolutamente identica all'originale e con degli arrangiamenti a dir poco "perfetti" tanto che  bastava chiudere gli occhi per rivivere delle sensazioni indescrivibili di un mito scomparso sicuramente troppo presto.
Dichiara indispettito Spinozzi, Presidente della Promostar e fondatore del  Festival, al termine della manifestazione: «come fanno i comitati, i comuni e gli organizzatori a spendere cachet altissimi per "pseudo" artisti che non sanno fare nulla o quasi, ma  hanno solo avuto la fortuna di apparire alcune volte in programmi tv e quindi approfittano della sola esposizione pubblica facendosi pagare cifre spropositate quando abbiamo dei veri artisti, dei veri professionisti, quasi del tutto sconosciuti che fanno degli spettacoli di questo livello a dei costi ridicoli... Gente come gli "Ivan Garage" meritano di fare tante serate, fanno spettacoli eccezionali a dei costi irrisori e non hanno nulla da invidiare ai blasonati e costosi “artisti" che pretendono sempre l'impossibile e troppo spesso fanno degli spettacoli assolutamente indegni».
In tantissimi si trovano d’accordo con il promoter Spinozzi, ora lasciamo a voi la vostra opinione, se volete dire la vostra scrivete a  festivaldelladriatico@tele2.it
Una menzione particolare a tutti coloro che con il proprio contributo hanno reso possibile la realizzazione di questa manifestazione e a tutte le Aziende che sponsorizzano il Festival 2007 che hanno potuto vedere alternasi i propri loghi sul grande maxi schermo centrale posto alle spalle degli artisti; grazie a loro è possibile realizzare manifestazioni di questo livello.