/Provincia ed Unicam, insieme per una nuova rivista
Provincia ed Unicam, insieme per una nuova rivista
Mandozzi: «Il ruolo della Provincia è quello di favorire ogni attività di ricerca»
Si tratta di una rivista semestrale, il primo numero si intitola "Scoprire la Carbon". Vi pubblichiamo la presentazione del vicepresidente ed assessore alla Formazione Professionale, Emidio Mandozzi. «L’Armonia del paesaggio Marchigiano è l’unico elemento costante della nostra storia. Misura concreta di una antica operosità contadina e artigiana che da pochi decenni ha contribuito allo sviluppo industriale.
Nel Piceno è difficile decidere quali scorci possiamo prediligere: forse le montagne con i loro spazi immensi, con il cielo terso, con i due occhi del lago di Pilato che ti guardano intensamente? O forse le colline, sporzionate in fazzoletti di terra colorati punteggiati di ulivi intervallati da alberi da frutta e filari di vigneti, che degradano ondulate verso le valli del Tronto, del Tesino e dell’Aso? Percorrendo le piste ciclabili nascoste tra i pioppeti ed alberi di acacia giungiamo in breve tempo al
mare: un paesaggio completamente diverso ma ugualmente indimenticabile! Passeggiate tra palme rigogliose, spiagge di sabbia finissima, barche di pescatori e da turismo, mare verde con fondale basso: un paradiso per grandi e bambini! Il Piceno così plurale trova una sintesi nella dimensione territoriale. La Natura bellissima appena ricordata fa da cerniera a città d’arte importanti come Ascoli Piceno e Fermo ed ai piccoli Centri Storici delle Colline e della Costa, ognuno dei quali conserva i resti di un teatro o di un vecchio ospedale, espressione della mentalità marchigiana volta a valorizzare la persona con i suoi bisogni di salute e cultura. Questo paesaggio è un patrimonio comune a tutti i cittadini e, così com’è, è considerato un bene unico al mondo. Nel corso degli anni, forse a loro insaputa, alcuni marchigiani hanno apportato delle ferite a questo paesaggio. Ora che abbiamo acquisito la consapevolezza della sua importanza, non possiamo più sbagliare. Dobbiamo si garantire e sostenere lo sviluppo industriale, ma dobbiamo farlo con interventi che si integrino con il concetto di armonia e di sviluppo ecocompatibile.
Il ruolo della Provincia è quello di favorire ogni attività di ricerca, di sperimentazione e consulenza per promuovere azioni miranti alla sensibilizzazione dei cittadini, delle organizzazioni private e delle autorità pubbliche, al valore, al ruolo e alla trasformazione dei paesaggi, anche in relazione del loro degrado, nello sviluppo del benessere individuale, sociale ed economico. Pertanto è l’Ente Provinciale che deve mettere in atto processi di partecipazione di cittadini singoli o associati nella realizzazione delle politiche per la valorizzazione del paesaggio definendo gli obiettivi di qualità paesaggistica. Deve attuare politiche paesaggistiche pubbliche, volte alla salvaguardia del territorio e alla progettazione di nuovi paesaggi; in tal senso deve promuovere la formazione di professionisti specialisti nella pianificazione degli interventi di salvaguardia, gestione e progettazione di paesaggi.
La Provincia deve prevedere, altresì, alla gestione dei processi di integrazione del paesaggio nelle
politiche dello sviluppo del territorio sia in termini urbanistici che culturali, ambientali ed economici, nel rispetto degli obiettivi di qualità formulati dalle Istituzioni, tenendo conto degli obiettivi espressi dai cittadini. Le strategie finora enunciate sono state applicate per la prima volta nel progetto di riconversione del sito produttivo della Sgl Carbon.
Nell’ambito dell’attuazione delle politiche attive del lavoro si è cercato di coinvolgere i cittadini ed i lavoratori della città di Ascoli Piceno, il cui sviluppo economico è stato legato per decenni a questo polo industriale, nell’individuazione di obiettivi, di qualità paesaggistica, che tengano conto della valorizzazione del paesaggio e al contempo della riconversione di tale sito industriale. La presenza della Facoltà di Architettura nella città di Ascoli Piceno ha reso possibile una ricerca
preziosa e dettagliata dello stato attuale e su un possibile assetto futuro del sito industriale. Questa collaborazione tra Provincia di Ascoli Piceno, Università di Camerino si esplicita anche attraverso questa rivista semestrale il cui primo numero è dedicato a “Scoprire la Carbon”».