Bambini in visita al Parlamento europeo

Bambini in visita al Parlamento europeo

Celani: «E' un momento di accrescimento di quel comune sentire europeo»

«Una iniziativa che ha riscosso  e riscuote un vivo successo tra i ragazzi e gli insegnanti – ha commentato il sindaco Piero Celani poco prima di partire per Strasburgo – perché  consente ai giovani ascolani di conoscere più da vicino la grande casa comune europea e  di confrontarsi con i loro coetanei di altre nazioni, così come agli stessi insegnanti accompagnatori viene data l’opportunità di conoscere e confrontarsi con altre metodologie d’insegnamento».
Quaranta bambini (trenta  della scuola Rodari di Borgo Solestà e dieci della scuola elementare di Marino del Tronto) ed alcuni insegnanti sono arrivati ieri a Massy, insieme a ragazzi ungheresi  e finlandesi, dove erano ad aspettarli i ragazzi della città francese gemellata con Ascoli.
Stasera, martedì 22 maggio, prenderanno parte all’inaugurazione della piazza dell’Unione Europea e alla piantumazione di 27 alberi che simboleggiano i 27 Paesi dell’Unione, alla presenza dei sindaci delle 8 città della Rete Cinte.
Domani, mercoledì 23 maggio, insieme al primo cittadino ascolano, partenza per Strasburgo dove sarà ad accoglierli l’europarlamentare Antonio Tajani che accompagnerà i giovani ascolani in visita al parlamento europeo.
«L’iniziativa – ha detto il sindaco Piero Celani – fa parte di un progetto volto ad avvicinare i giovani cittadini ascolani all’istituzione europea. La visita al parlamento europeo, l’incontro con i loro amici ungheresi, finlandesi e francesi, è senz’altro un momento di crescita culturale e di accrescimento di quel comune sentire europeo. Una iniziativa che nelle precedenti esperienze ha fatto  registrare un grande entusiasmo tra i  ragazzi e le loro famiglie. Per due giorni (il  rientro è previsto per venerdì 25 maggio) potranno visitare Strasburgo e attraversare simbolicamente la passerella delle due rive, edificata negli stessi luoghi dove sorgevano  le vecchie dogane tra Francia e Germania».