Skegge, lo spettacolo dei ragazzi arriva sul palcoscenico

Skegge, lo spettacolo dei ragazzi arriva sul palcoscenico

I giovani hanno imparato anche le varie tecniche teatrali

Andrà in scena al teatro Ventidio Basso (ingresso gratuito).
Il corso, rivolto a giovani dai 12 ai 29 anni, iscritti ai centri di aggregazione giovanile del Comune di Ascoli Piceno, si è tenuto presso il CAG della Casa Albergo “Ferrucci”. Una ventina i partecipanti: 15 ragazze e 5 ragazzi, di cui almeno il 50% appartengono alla fascia d'età 12-17 anni. Significativa è la presenza, in strutture tradizionalmente frequentate da ragazzi, di un così alto numero di presenze femminili.
Inizialmente gli incontri erano stati programmati un giorno a settimana per due ore ma, a partire dal mese di aprile, il crescente entusiasmo in vista dello spettacolo finale, ha portato i ragazzi a chiedere un'ulteriore incontro settimanale, di altre due ore. L'andamento delle lezioni è stato regolare e i ragazzi hanno manifestato il loro gradimento con una presenza costante ed un interesse di volta in volta rinnovato.
Questo risultato è stato raggiunto grazie al loro diretto coinvolgimento nella stesura del testo teatrale, nella raccolta preliminare del materiale da utilizzare, nella scelta di musiche e nella realizzazione delle scenografie.
Il corso organizzato per i centri di aggregazione giovanile del Comune di Ascoli Piceno a cura ed oneri del gestore Coop Eurocoop, a seguito di specifica previsione del progetto presentato in sede di gara, è stato affidato, nella realizzazione pratica, a personaggi di grande esperienza nel settore di attività teatrali a scopo educativo, facenti riferimento all'Associazione Laboratorio Minimo Teatro: principalmente da Pino Presciutti, che ha condotto gli incontri settimanali, preziosa è stata inoltre la partecipazione di Mario Gricinella e Roberto Paoletti, che hanno curato una sezione specifica del percorso teatrale.
Le lezioni, finalizzate a fornire una conoscenza globale del mondo teatrale, si sono poi dirette verso specifici obiettivi quali: training e rilassamento, conoscenza del corpo, concentrazione, dizione e fonetica, recitazione, improvvisazione teatrale con e senza testo, cenni sulla commedia dell'arte e dinamiche di gruppo.
L' opera finale nasce da un'idea di collage di pezzi, “Schegge” appunto, che ha come argomento la guerra. Si tratta di uno spettacolo collettivo, in cui i ragazzi hanno scelto i testi e contribuito alla realizzazione della sceneggiatura, apportando idee e suggerimenti rielaborati e riadattati dal regista Pino Presciutti.
La pièce risulta quindi molto dinamica e fresca: l'energia dei ragazzi prende forma e vita nei racconti e nelle situazioni create, dove la realtà raccontata quotidianamente loro dai mezzi di diffusione di massa, diventa reale motivo di riflessione, attraverso i meccanismi di identificazione che l'arte di fare teatro inevitabilmente innesca.