Pentesilea, quando la prevenzione si fa arte

Pentesilea, quando la prevenzione si fa arte

4 giornate di studio per parlare della teatro terapia

E' questa la sfida che da sette anni anima l’Associazione Amici dello IOM Onlus di Ascoli Piceno, che con il operate di carcinoma mammario a recuperare il proprio equilibrio psico-fisico “Progetto Pentesilea” si propone, attraverso l’arte, di aiutare le donne supportandole nello sforzo di uscire dall’isolamento in cui si trovano a causa del loro male e favorendone il reinserimento nella società.
Un’iniziativa che, per la leggerezza con la quale riesce a trattare un tema così delicato, ha sviluppato una molteplicità di collegamenti e sinergie con analoghe organizzazioni operanti in altre regioni, tanto da dare vita ad un nuovo, originale progetto che coinvolge anche Liguria e Sicilia: “Da Nord a Sud: una rete per sostenere le donne operate di tumore al seno”, quattro giornate di studio – dal 3 al 6 maggio 2007 - nelle quali, attraverso l’incontro diretto fra gli operatori delle tre città e fra le donne che hanno vissuto in prima persona il trauma dell’intervento, mette a confronto l’esperienza ascolana, dove ci si è dedicati soprattutto all’automutuoaiuto e si è lavorato sull’aspetto fisico ed emozionale con il teatro del corpo e la teatro terapia, con quelle sviluppate a Genova e Messina (Ass. Pertedonna onlus).
Realizzato con il patrocinio della Provincia e del Comune di Ascoli e della SIPO (Società Italiana di Psico-Oncologia) nonché con il contributo della Camera di Commercio volto a far conoscere il territorio piceno ai partecipanti e grazie soprattutto al sostegno economico di Komen Italia onlus, una diramazione dell’importante fondazione statunitense impegnata da anni nella lotta a questa patologia, il progetto ha come momento clou la messa in scena, il 5 maggio al “Palafolli” di Ascoli e il 6 maggio al Teatro Comunale di Monsampolo del Tronto, di “…tutto per aver mangiato i cavoletti di Bruxelles: storie di donne fra tumori e timori”, una raccolta di storie, sogni e fantasie del gruppo delle donne di Genova, frutto della scrittura creativa sviluppata nel capoluogo ligure, curata dalla drammaturga Patrizia Monaco e interpretata dall’attrice Debora Mancini.
E’ previsto inoltre (5 maggio, ore 17,  Sala Consiliare della Provincia in Ascoli P.) un incontro con il prof. Duccio Demetrio, professore ordinario di filosofia dell’educazione e di teoria e pratiche autobiografiche presso l’Università degli studi di Milano-Bicocca, Fondatore del “Gruppo di ricerca metodologie autobiografiche” e, con Saverio Tudino, della Libera Università di Autobiografia di Anghiari..