Saranno più di 1000 coloro che calcheranno il palcoscenico
Tantissimi sono i ragazzi che si sono trasferiti per l’occasione nel comune montano, per mettere in scena la propria creatività: alla fine saranno più di 1000 coloro che calcheranno il palcoscenico del teatro appositamente allestito nella palestra, nel quale ieri è andato in scena lo spettacolo “Cuori di terra…memoria per i 7 fratelli Cervi”, vincitore del premio Ustica 2003.
Preceduto da un toccante incontro con Maria Cervi, la performance del teatro dell’Orsa ha celebrato degnamente la Liberazione, ricorrenza molto sentita dalla comunità serrana. Spiega il direttore della Rassegna Mauro Tittarelli, su “Il siparietto”, giornalino curato dalle stagiste Elisa Brega e Angela Ciarambino: “In questo paese che ha visto attive le brigate partigiane, ogni anno la città si ferma e riafferma i suoi valori. L’ATG da sempre organizza il Progetto Resistenza perché la storia non deve limitarsi ai libri di testo, ma deve trovare modo di potersi raccontare alle nuove generazioni”.
All’uscita dello spettacolo unanimi sono stati i consensi da parte degli insegnati che accompagnano gli studenti in questa nuova avventura: “Emozionante, come tutte l’esperienza che stiamo vivendo”, hanno detto Paola Nicolai, Chiara Mori e Francesca Piantamura del ISIS Cavazzi Corbelli di Modena, aggiungendo che “oltre all’ottima accoglienza, ci siamo piacevolmente meravigliati della professionalità dello staff. Siamo usciti dal laboratorio teatrale di oggi esauste, ma appagate. Anche noi stiamo facendo in questo modo formazione, consapevoli dell’importanza educativa, oltre che artistica, di ciò che ci sta accadendo attorno”. La classe modenese si esibirà questa sera in “La collana dello scandalo”, mentre donai toccherà alle elementare primaria Valdottavo (Lu) e al liceo Spinelli di Torino, che metteranno in scena rispettivamente “La vera storia di Cristoforo Colombo”, alle ore 9.00, e “E’ fatto giorno”, alle 21.00.
Tra i progetti speciali della rassegna va ricordato il concerto del 27 aprile della Gang, alle ore 21.00. Reduci dal successo del nuovo disco “Il seme e la speranza”, i fratelli Severini sono portatori con le loro canzoni di del valore della memoria e della presa di coscienza sociale.