Il libro della vita, il teatro come terapia

Il libro della vita, il teatro come terapia

Venerdì 13 aprile incontro al Teatro della Fortuna

IL LIBRO DELLA VITAIl gruppo è nato nel carcere di Volterra e guidato da Armando Punzo - che porta in scena al Teatro della Fortuna di Fano (ultimo appuntamento di FanoTeatro ‘06/’07, stagione di prosa della Fondazione Teatro della Fortuna), il prossimo venerdì, 13 aprile alle 21.15, lo spettacolo Il libro della vita, scritto e interpretato da Mimoun El Barouni per la regia di Armando Punzo. Lo spettacolo è inserito nel cartellone di Teatroltre ‘07, la rassegna di teatro contemporaneo – giunta alla terza edizione - promossa dalla Fondazione Teatro della Fortuna, gli assessorati alla Cultura di Pesaro e di Urbino, Provincia di Pesaro Urbino, Amat e Eti che si propone di portare all’attenzione del pubblico i linguaggi più innovativi del panorama italiano ed europeo. Si tratta di un lavoro autobiografico scritto e interpretato da un attore storico della compagnia di Volterra che raccontare della sua vita, fatta di un mondo berbero, rabbia, non riconoscenza e poesia. Una pièce dura e avvincente, piena di dolore e vita.
L’esperienza di Volterra dicevamo essere caposcuola perché ha generato altre esperienze e realtà presenti anche nel nostro territorio. Una di queste è il progetto “Teatro in Carcere” promosso e sviluppato dall’Università di Urbino, Facoltà di Scienze Motorie, e dall’Associazione Culturale Vissidarte di Pesaro che ha portato l’esperienza del teatro all’interno del carcere di Fossombrone con la finalità di “verificare la possibilità di utilizzare l’attività teatrale come strumento preventivo e terapeutico del disagio psichico di soggetti sottoposti a regime detentivo, di considerarla come una terapia, la cui efficacia deve essere quindi valutata con metodologie scientifiche al pari di qualunque altra terapia.”
“Un palco oltre il muro” è il titolo dell’incontro/confronto tra le esperienze di Fossombrone e Volterra che si terrà al Teatro della Fortuna il pomeriggio dello stesso venerdì 13 aprile in Sala Verdi alle 17.00. Coordinato da Anna Rita Ioni e promosso da FanoTeatro e Vissidarte, interverranno l’assessore alla Cultura del Comune di Fano, Davide Rossi, l’autore e protagonista di Il libro della vita, Mimoun El Barouni e Stefano Cenci della Compagnia della Fortezza, Lucia Lorenzi di Officina Carcere, Giorgio Magnanelli di Mondo a Quadretti, il prof. Marco Rocchi dell’Università di Urbino e Cristian Della Chiara, presidente di Vissidarte, promotori del progetto “Attività teatrale per la prevenzione ed il miglioramento del disagio psichico in ambito detentivo”, Agnese Anniballi e Fabrizio Bartolucci dell’Associazione Compagnia Teatrale La Pioletta di Cagli.
Un’occasione per parlare di teatro, per conoscere attività meritorie del nostro territorio, per indagare da un punto di vista straordinario la realtà carceraria. Racconti, pensieri e riflessioni che serviranno anche di preparazione alla visione dello spettacolo Il libro della vita in scena al Teatro della Fortuna che affronta temi di grande attualità come l’immigrazione clandestina, il sogno americano, il viaggio in nave, l’approdo alla realtà, il carcere. L’incontro tra il regista Armando Punzo e il suo attore dà vita ad un confronto con frammenti di realtà raccontati attraverso l’individualità di Mimoun che può però diventare emblema. La scommessa è partire da un’apparente non teatralità per aprire nuove finestre di conoscenza sul mondo e sulle possibilità di fare teatro.