Il pittore siciliano sarà ospite con la sue opere a Palazzo dei Capitani
«Nelle opere di Salvo Russo si può essere ovunque, nello stesso tempo; nel giorno e nella notte, smarrendosi nel paesaggio della sera, nel punto centrale dei dipinti, in cui i cieli prendono a mutare la sostanza dei loro colori, quelli delle bizzarre e consistenti nuvole». Sono queste le parole di Arnaldo Romani Brizzi, noto critico d’arte, che meglio riassumono l’opera del grande pittore siciliano ospite, con la mostra a lui dedicata “L’armonia del tempo”, dal 6 aprile al 6 maggio nelle sale di Palazzo dei Capitani ad Ascoli.
Salvo Russo, autore del palio assegnato in occasione della Quintana dello scorso mese di agosto, ritorna ad Ascoli Piceno per esporre una serie di disegni e di maioliche, frutto di un’attenta selezione che ha comportato il recupero di antichi quadri oggi gelosamente custoditi dai molti collezionisti privati.
«Si tratta di una mostra apprezzabile da tutti – ha dichiarato Stefano Papetti direttore della pinacoteca civica di Ascoli – Nelle opere contemporanee di Russo si stratificano espressioni di tempi lontani e diversi che creano però qualcosa di armonioso. I quadri sono raffinati sotto il profilo tecnico e intellettuale e osservandoli si ha la percezione che l’artista conosca e apprezzi il passato, ma voglia riviverlo in modo attuale».
Dalle sue tele, spesso di grande formato e talvolta costituite da vari pannelli, traspare un universo ideale e perfetto che riscatta l’animo dell’osservatore dalle bruttezze della realtà quotidiana: «L’arte è un bisogno primario – ha affermato Salvo Russo – Purtroppo al giorno d’oggi ci capita di andare dietro a cose futili e non abbiamo mai il tempo di guardarci intorno ed ammirare la bellezza di un paesaggio, poi arriviamo ad un certo momento e ci accorgiamo che manca qualcosa, il sale della vita».
La mostra dell’artista siciliano segna per Ascoli l’inizio di una primavera dell’arte che nei prossimi mesi vedrà le istituzioni culturali del capoluogo protagoniste a livello nazionale: «È prossima l’apertura presso il Museo d’arte contemporanea di una nuova sezione dedicata alle opere di Tullio Pericoli – ha illustrato l’assessore alla cultura Antonini - come anche l’attivazione di un polo museale ceramico, la mostra della collezione di Antonio Ceci e altre iniziative che confermeranno il ruolo di primo piano che Ascoli va conquistandosi con determinazione».