Il maestro Tullio Pericoli torna nella sua città

Il maestro Tullio Pericoli torna nella sua città

51 bozzetti preparatori e un quadro

Quelli che sfiorano le colline marchigiane come in un dialetto impercettibile, mai dimenticato. I quadri di Tullio Pericoli sono tutto questo. Poi ci sono i disegni. Giochi della fantasia, piccoli cannocchiali caleidoscopici, il tratto leggero della china, i colori tenui e rassicuranti. Oggi, finalmente, il Maestro torna nella sua città. E lo fa con i disegni e i cartoni preparatori che hanno preceduto la realizzazione della Sala delle conferenze, progettata dall’architetto Gio Ponti, della casa editrice Garzanti a Milano. I bozzetti, acquistati dalla Fondazione Carisap nel 1990, sono stati dati in comodato gratuito e sono esposti, da oggi,  presso la “Galleria d’arte contemporanea O. Licini”.
VINCENZO MARINI MARINI, TULLIO PERICOLI E ZAPPASODI“Questa occasione – ha detto il maestro Tullio Pericoli – mi fa sentire ancora più legato a questa città. Non ricordo di essere stato mai chiamato così tante volte “maestro”. Sono andato a Milano tanti anni fa ma il mio attaccamento a questi luoghi, anche se forse inconsciamente, è sempre stato fortissimo. Questo che è stato presentato qui è un lavoro molto milanese, riguarda la mia vita vissuta in quel luogo”.  “Siamo entusiasti e soddisfatti – ha detto il sindaco Piero Celani – è il modo miglior per ringraziare il maestro e per suggellare il suo legame con Ascoli. Ma abbiamo ancora un sogno: vorremmo esporre i bozzetti preparatori del palio disegnato da Pericoli. Senza togliere nulla agli altri, quello del 2000 è stato una vera opera d’arte”. I bozzetti per la Sala delle conferenze della casa editrice Garzanti sono 51 in tutto è risalgono ad un ventina di anni fa. Vi compaiono alcuni meravigliosi “ritratti” di scrittori e poeti come Pasolini, Magris e Luzi. “Il maestro Pericoli – ha sottolineato il presidente della Fondazione Carisap, Vincenzo Marini Marini – si è sempre dimostrato molto attento a questa comunità, infatti, oltre ai bozzetti ha donato anche un meraviglioso quadro che rappresenta un paesaggio. Quello di oggi è solo un punto di partenza. Nei programmi della Fondazione - ha continuato il presidente - proprio come è avvenuto per un altro grande artista, Fazzini, c’è in programmma la creazione di un dvd.  Siamo contenti di questa collaborazione con il Comune di Ascoli, che si è svolta senza protagonismi, in quanto il protagonista è solo il maestro Pericoli”.