Sex machine al Pergolesi

Sex machine al Pergolesi

Lo spettacolo di e con Giuliana Musso in programma giovedì 15 marzo alle ore 21,15

Di scena lo spettacolo “Sex Machine” di e con Giuliana Musso, giovedì 15 marzo alle ore 21,15 per ‘Passaparola... , Lo spettacolo viene proposto a Jesi in collaborazione con la rassegna “MALATI DI NIENTE”. 
A parlare di prostituzione con intelligenza e fuori dai luoghi comuni sarà Giuliana Musso, 35 anni, attrice colta e sensibile che ha ricevuto nel 2005  il premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro, diventata autrice grazie al dono di una scrittura teatrale emotivamente efficace e dominata dalla contemporaneità. Il suo “Sex Machine” è frutto di qualche anno di indagine nella ricerca di un obiettivo preciso: far venire a galla il volto del Nordest meno nobile, quello della strada e dell’amore mercenario che spesso movimenta la cronaca nera ma anche i rapporti familiari nelle relazioni di sopruso.
“Sex Machine” è una parabola in sei episodi di sesso e potere, di sesso e soldi, di sesso e tristezza, introdotta da una irruente Giuliana che dà i numeri: 70 mila lucciole in azione, l’85 per cento sono straniere, 10 i milioni di rapporti a pagamento l’anno.
Lucida e implacabile - esattamente come il suo testo – la Musso attinge al serbatoio delle storie vere che le ha trasmesso Carla Corso, presidente del comitato per i diritti delle prostitute, e più spesso ancora a quella infinita tipologia di volti dietro ai quali intuire un sospetto, una voglia, un bisogno. La prostituzione - dirà alla fine lo spettacolo - è quella dei clienti, non quella delle passeggiatrici, uno degli infiniti modi per definire l’antico mestiere. I clienti come Dino, pensionato con 46 anni di matrimonio, con una moglie sacra come il tabernacolo, o come Igor, operaio ventenne di vallata, preda di “un brivido animale” quando entra nei locali di lap dance. O ancora come Sandro, che sceglie la prostituta come confessore, chiedendo sì sesso e sollievo ma soprattutto ascolto, per le debolezze e gli insuccessi improvvisi. In un’altalena di sorrisi dal retrogusto amaro, la regia soffusa di Massimo Somaglino tira il filo della narrazione con un rispetto assoluto dei punti di vista, e scongiurando la caduta nel mare delle ovvietà. Anche quando a parlare è la prostituta Silvana, che della professione sottolinea l’aspetto più crudele ed eccitante: la contrattazione. La spalla di Giuliana Musso è la chitarra di Igi Meggiorin, che abita le periferie della musica d’autore americana e le vie della bossanova, in un divertente contrappunto all’asprezza dell’argomento in scena.
BIGLIETTERIA
Ridotto under 25 anni e studenti universitari: 8 euro; intero: 12 euro. Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro Pergolesi da martedì a sabato dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30 e un ‘ora prima dell’inizio dello spettacolo presso il teatro in cui avrà luogo la rappresentazione.