Gobbi: "Questesposizione contribuisce a sfatare un pregiudizio storico"
Oggi, infatti, è stata inaugurata la mostra dal titolo “Le donne picene ieri e oggi”. Si tratta di un percorso suggestivo che, attraverso documenti, manufatti, immagini fotografiche, reperti, racconta la straordinaria creatività delle donne di questo territorio e il loro apporto decisivo all’ attuale sviluppo economico. In esposizione, infatti, momenti di produzione locale nei quali, per titolarità delle aziende o per diretto intervento, le donne sono protagoniste: dalle calzature, ai cappelli, all’abbigliamento, fino ai prodotti tipici dell’enogastronomia. Ma non mancano preziosi cimeli e foto d’epoca provenienti da collezioni private o dagli archivi storici dei musei provinciali.
Il senso e le finalità dell’iniziativa promossa dalla Provincia per celebrare la giornata dell’8 marzo sono stati illustrati dal Vice presidente della Provincia Emidio Mandozzi, dagli Assessori alle Politiche Sociali Licia Canigola e alla Cultura Olimpia Gobbi e dalla presidentessa della Commissione provinciale Pari Opportunità Marisa Vittori.
“E’ necessaria una maggiore presenza femminile nelle istituzioni – ha sottolineato il Vicepresidente Mandozzi – ringrazio gli assessori Gobbi e Canigola per il loro impegno particolarmente significativo in questo2007 proclamato dal Consiglio e dal Parlamento Europeo “Anno Europeo delle Pari Opportunità per tutti”. “Quest’esposizione contribuisce a sfatare un pregiudizio storico, quello che l’impegno femminile nel mondo del lavoro sia iniziato con la rivoluzione industriale e l’avvento della società moderna – ha dichiarato l’assessore Olimpia Gobbi - fin dal Medioevo, infatti, la presenza delle donne nelle attività economiche è stata determinante ed ha contribuito a costruire nel tempo l’identità imprenditoriale e manifatturiera che contraddistingue la nostra Provincia”.
Nel corso della manifestazione sono stati premiati gli studenti protagonisti del concorso “Mestiere donna” sul ruolo della donna nelle attività economiche e sociali. Per la sezione “reportage giornalistico” è stata premiata la V A del Liceo Scientifico “A. Orsini” che ha preso in esame la condizione femminile attraverso interviste e immagini. Per la sezione “corto” sono risultati vincitori ex-aequo i filmati “I nostri diritti” di Miriam Bastiani, Matteo Bergamente, Fabiola Locci e Silvia Valeri e “Corto donna” di Giorgio Vagnoni, Antea Corradetti, Guido Salto e Giulia Cognomi, tutti allievi dell’Istituto d’Arte “Licini”. Infine, per la fotografia, la commissione ha premiato gli studenti dell’Ipsia “Sacconi”, autori delle immagini dal titolo “La donna picena armonizza una delle più antiche tradizioni gastronomiche della sua terra: l’oliva ascolana con l’innovazione tecnologica”. Menzione speciale per gli studenti dell’Isda Simone Maoloni, Alessandro Xiieref e Claudia Peluso, mentre è stato tributato un riconoscimento particolare all’ex - studentessa Florinda Di Fabio per i suoi lavori fuori concorso “Jamina” e “Foemina”.
“I lavori di questi ragazzi sono veramente originali e curati – ha dichiarato con soddisfazione l’assessore Canigola – ritraggono infatti con realismo ed efficacia la realtà quotidiana di tante donne impegnate in famiglia, nel lavoro, nel mondo del volontariato e della scuola”.
La mostra alla Cartiera Papale resterà aperta al pubblico dall’8 al 18 marzo dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30; quindi si sposterà a Villa Baruchello di Porto Sant’Elpidio dove potrà essere visitata negli stessi orari dal 24 marzo all’1 aprile.