Tognazzi in Prima pagina

Tognazzi in Prima pagina

In scena pregi e difetti dei giornalisti

La commedia, di Ben Hetch e Charles Mc Artur, (titolo originale: Front Page) indissolubilmente legata al famoso film di Billy Wilder con Jack Lemmon e Walter Matthau, è in programma lunedì 12 marzo alle ore 21 al Teatro Comunale di Teramo per la Stagione di Prosa della Società della Musica e del Teatro primo Riccitelli. Nello spettacolo presentato dalla Compagnia delle Indie Occidentali e con l’adattamento di Edoardo Erba, il giovane reporter è Gianmarco Tognazzi, l’irascibile direttore del suo giornale Fausto Sciarappa - che sostituisce Bruno Armando - che insieme a Roberto Tesconi, Corinna UNA SCENA DELLA COMMEDIA PRIMA PAGINALo Castro - nei tre ruoli femminili -, Massimiliano Franciosa, Jean Marie Ferry, Mimmo Mignemi nel ruolo dello sceriffo, riscotruiscono, con la regia di Francesco Tavassi, la rocambolesca vicenda da cronaca nera ambientata nella Chicago del ’29, con scene di Alessandro Chiti, costumi di Maria Rosaria Donadio e musiche originali di Giacomo Zumpano. Tutta costruita su battute fulminanti ritmi vorticosi “Prima Pagina” mette in risalto il rapporto tra il mondo dei cronisti, il loro direttore e la legge, riassumendo pregi e difetti di una categoria che non appartiene soltanto ad una classe sociale americana, ma a tutto il mondo dell’informazione. Per contrappunto non è difficile rilevare una calda partecipazione, da parte degli autori, al dramma del condannato, crudelmente braccato dai giornalisti ansiosi di notizie e dagli uomini della legge, non tanto preoccupati del rispetto di questa, quanto dalla salvaguardia dei propri interessi. Questa spietata e movimentata caccia all’uomo, condotta non in nome di un ideale di giustizia ma a semplice soddisfazione di bassi e meschini interessi, alla fine della commedia, danno all’atteggiamento dei protagonisti un carattere di grottesca sproporzione in cui, al disopra della risata, affiora un gelido, tremendo giudizio. “Prima Pagina” è anche un colpo d’ascia inferto all’allucinata euforia legata alla pena di morte, mentre le autorità civili e politiche appaiono al peggio di sé e della loro corruzione.
Trama: Tribunale di Chicago 1929. I giornalisti apettano l’esecuzione del’anarco-marxista Earl Williams, condannato con la falsa accusa di omicidio. Il reporte Hildy Johnson che ha deciso di sposarsi e lasciare la vita del cronista per quella del pubblicitario, resiste al suo cinico direttore che tenta di trattenerlo. Ma il condannato fugge e casca in braccio proprio a Johnson. “ Prima Pagina” portato sugli schermi da Jack Lemmon e Walter Matthau, è a prima vista una commedia leggera che analizza le manifestazioni più caratteristiche del giornalismo, ma ad una osservazione più approfondita il reporter ed il suo intrattabile direttore riassumono i pregi e i difetti di tutta una classe sociale americana. Per contrappunto non è difficile rilevare una calda partecipazione, da parte degli autori, al dramma del condannato, crudelmente braccato dai giornalisti ansiosi di notizie e dagli uomini della legge, non tanto preoccupati del rispetto di questa , quanto dalla salvaguardia dei propri interessi. Questa spietata e movimentata caccia all’uomo, condotta non in nome di un ideale di giustizia ma a semplice soddisfazione di bassi e meschini interessi, alla fine della commedia, danno all’atteggiamento dei protagonisti un carattere di grottesca sproporzione in cui, al disopra della risata, affiora un gelido, tremendo giudizio.

Compagnia delle Indie Occidentali presenta:
Gianmarco Tognazzi
PRIMA PAGINA
di Ben Hecht e Mac Arthur
adattamento Edoardo Erba
scene   Alessandro Chiti
costumi Maria Rosaria Donadio
musiche Giacomo Zumpano
regia Francesco Tavassi

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