Cruciani: "Grande ripresa dellinteresse verso il ballo etnico"
E' stato promosso da "La Compagnia del Saltarello Ascolano" con il contributo della Fondazione Carisap e del Centro Servizi per il Volontariato. L’evento, primo nelle Marche per la sua specificità e qualità di insegnamento (il prof.Gala è il massimo etnocoreuta italiano), è andato ben al di là delle più rosee aspettative tanto da far chiudere le iscrizioni qualche giorno prima dell’inizio, al fine di consentire un corretto svolgimento delle lezioni. Dai partecipanti, specialmente quelli venuti da altre regioni italiane, è venuto un plauso per la struttura della “Casa Albergo Ferrucci” messa a disposizione gratuitamente dall' amministrazione comunale di Ascoli Piceno ed un sentito ringraziamento degli organizzatori è stato rivolto in particolare, all’Assessore alle politiche sociali e giovanili Achille Marcucci.
Estremamente soddisfatto è Carlo Cruciani, l’artefice della manifestazione. “E’ il segno che c’è una grande ripresa dell’interesse verso le tradizioni e il ballo etnico ed una consapevolezza a voler studiare e difendere gelosamente un patrimonio vissuto per troppo tempo sotto il segno dell’ignominia e della vergogna per le sue origini contadine. Questo – ha spiegato Cruciani - deve far comprendere ad amministratori e politici che l’investimento in tale settore può avere un apprezzabile valenza economica e quindi occupazionale”. Continua, intanto, il lavoro del “Comitato per lo Studio e la tutela del Saltarello Marchigiano” costituitosi di recente tra Ascoli e Fermo, l'intenzione è quella di chiedere all’Unesco l’inserimento di questo antico ballo contadino, nell’elenco dei beni immateriali Patrimonio dell’umanità.
I prossimi appuntamenti del Corso di Saltarello sono fissati per il 24 e 25 marzo e per il 5 e 6 maggio;ad essi è possibile ancora iscriversi (tel. 3200827818).