Si tratta di un ciclo di tre concerti in programma nel cartellone della rassegna Lirica Torelliana ’07, promossa dalla Fondazione teatro della Fortuna di Fano.
Napoli. Il nome che ricorre più spesso nella vita del trentenne Bahrami è quello di Johann Sebastian Bach, musicista a cui il giovane pianista ha consacrato gran parte della sua attività concertistica e che fino ad oggi gli ha procurato i maggiori consensi di pubblico e di critica. Nel corso delle sue numerose esibizioni ha approfondito sempre più la conoscenza dell’opera di Bach del quale ha cominciato ad incidere alcune opere con l’etichetta Aura. Ma è con la Decca che ha raggiunto un successo discografico internazionale pubblicando le Variazioni Goldberg nell’ottobre del 2004, le 7 Partite nell’autunno del 2005 e infine l’Arte della Fuga nel febbraio di quest’anno. A Fano eseguirà le celebri Variazioni Goldberg, l’opera che Bach scrisse come un esercizio per la tastiera e che è stata rivalutata ai nostri tempi dal grande Glenn Gould cui Bahrami è stato addirittura paragonato.
soprannaturale”, si impone quale prodigio della tastiera a soli ventuno anni vincendo – dopo quattordici anni senza attribuzione di primi premi – la Johann Sebastian Bach Music Competition di Lipsia e ricevendo anche il premio quale finalista più giovane in assoluto nella ultracinquantennale storia del concorso. Nello stesso anno vince il celeberrimo Concorso Internazionale Busoni. Artista esclusivo Sony BMG, è considerato sin dal suo CD d’esordio - le Variazioni Goldberg, marzo 2004, premiato con l’Echo-Klassik quale migliore giovane artista dell’anno - uno dei più dotati interpreti bachiani della nuova generazione. Ed è proprio con Bach che comincia questa serata, con l’esecuzione di due Partite, la n. 5 in sol mag. BWV 829 e la n. 6 in mi min. BWV 830 mentre la seconda parte è dedicata alla Sonata in si bemolle mag. D 960 di F. Schubert. Inizio concerti ore 21.00.