I due giovani autori, attori e registi italiani (hanno entrambi 28 anni) che per la rassegna “Passaparola... a teatro al prezzo di una birra” proporranno lunedì 26 febbraio (ore 21,15) al teatro Pergolesi di Jesi la loro pièce “Il deficiente”, spettacolo vincitore del Premio Scenario 2005.
Il premio Scenario è nato con lo scopo di promuovere e valorizzare le esperienze di nuova drammaturgia portate avanti dai giovani artisti di teatro. Nell’edizione 2005, ha incoronato il progetto di Colella e Berardi per “la nitidezza espressiva e la forte intensità dell’interpretazione”, che “rendono appieno la tessitura del dialogo e la fitta dinamica delle relazioni. Il gioco si rovescia sullo spettatore, poiché non è detto che tutto quello che si vede e si comprende sia esattamente così come lo si percepisce”.
“Il deficiente” verrà proposto nel quadro della la 9^ stagione di teatro giovani diretta dal teatro Pirata e promossa dalla fondazione Pergolesi Spontini e dai Comuni di Jesi, Maiolati Spontini e Montecarotto, con il sostegno del Ministero per i beni e le Attività Culturali, della Regione Marche, del progetto Leggere il ‘900 e dello sponsor Banca Popolare di Ancona. Lo spettacolo si avvale inoltre della collaborazione della rassegna Malati di niente.
La pièce scritta, interpretata dagli stessi Colella e Berardi assieme a Pietro Minniti e Francesca Russo, getta lo sguardo su una storia di marginalità.
La deficienza cui fa riferimento il titolo, nel nostro caso fa riferimento all’etimo della parola stessa: “deficiente” è colui che ha un deficit, ovvero un limite, una “mancanza”. Al centro della vicenda narrata vi è infatti la figura di un non vedente: attorno a lui ed al suo ‘deficit’ ruota tutta l’organizzazione, lo stile di vita e le abitudini della casa dove vive assieme ad altri due fratelli. L’equilibrio di questa famiglia diventa precario quando una donna, fidanzata del cieco, andrà a vivere sotto lo stesso tetto. Da questo momento in poi verranno alla luce tutte le dinamiche conflittuali, che talvolta si paleseranno in piccoli e celati stratagemmi di vendetta. In quest’aria di guerra intestina, ognuno sarà pronto a tutelare solo se stesso, rivelando gradualmente alla scena come la “deficienza” sia un elemento di uguaglianza fra gli uomini e quanto smisurata e variegata sia la miseria umana.
Ingresso spettacoli: ridotto (fino ai 25 anni e universitari) euro 8, intero euro 12.