Concerto penitenziale a lume di candela

Concerto penitenziale a lume di candela

L'evento è dedicato al maestro Domenico Bartolucci

IL MAESTRO SIMONE BAIOCCHILa Rassegna Lirica Torelliana 2007 promossa dalla Fondazione Teatro della Fortuna, si trova a dipanare le sue trame in piena Quaresima. Il suggestivo concerto a lume di candela in teatro è diviso in due parti in cui verranno eseguite le composizioni di Domenico Bartolucci, Baptisma e Cantata biblica, quest’ultima in prima esecuzione assoluta. Sul palco l’Orchestra Sinfonica G. Rossini, il Coro del Teatro della Fortuna e i solisti Anna Malavasi (soprano), Cesare Ruta (tenore), Pier Luigi Dilengite (baritono), Antonio Marani (basso). Sul podio Simone Baiocchi.
L’evento è dedicato al maestro Domenico Bartolucci, che sarà presente alla prova generale, il quale compie quest’anno novant’anni: sacerdote, musicista, accademico di S. Cecilia e nominato nel 1956 da Pio XII direttore perpetuo della Cappella Musicale Pontificia (il coro della Cappella Sistina), ultimo rappresentante di una antica tradizione di maestri di cappella romani.
“Nella prima parte del concerto – spiega Simone Baiocchi nelle sue note - verrà eseguito Baptisma, poemetto per soprano, baritono, coro femminile e orchestra, composto nel 1947 dal trentenne Bartolucci su commissione del Pontificio Istituto di Musica Sacra. Ebbe la sua prima esecuzione il 2 maggio 1947 a Roma presso la sala accademica di piazza S. Agostino ad opera dei complessi dell’EIAR e sotto la direzione dell’autore. Baptisma è la narrazione in musica dell’antica liturgia del sacramento battesimale.”
“Cantata Biblica, completata nel 2006 e qui eseguita in prima assoluta, è composta da una serie di sei movimenti – continua Baiocchi - in cui periodi di altrettanti salmi narrano la beatitudine dell’uomo che confida in Dio, la richiesta di perdono per i peccati commessi e la fiducia nella misericordia del Padre che benedice l’uomo che in lui spera. Il coro è protagonista principale, nel suo impianto a 5 e 7 voci, di impostazione tipicamente romana sia nella monumentalità della costruzione che nell’espressione naturale del declamare il testo.”
“In entrambe le composizioni – conclude Simone Baiocchi - sono riconoscibili i tratti essenziali della poetica musicale di Domenico Bartolucci: il porgere la parola con naturalezza mirando al significato e agli affetti che il testo evoca, il canto gregoriano e la polifonia rinascimentale come linfa vitale e come esempi altissimi del “dire con semplicità”, la caratterizzazione dei protagonisti (i diversi solisti, il coro, l’orchestra) e la ricerca di un linguaggio moderno, articolato e complesso che risulta evoluzione IL SOPRANO ANNA MALAVISI spontanea del cantare delle molteplici linee melodiche piuttosto che volontà di stupire a tutti i costi con qualcosa di azzardato e fine a se stesso. Dunque una costante ricerca del nuovo ricollegandosi all’antico, con un mestiere ed una fantasia che accomuna Bartolucci ai grandi musicisti della gloriosa tradizione italiana, comprendendo il suo nome in quella moltitudine che affonda le proprie radici nei secoli, sino a Giovanni Pierluigi da Palestrina.”
Inizio concerto ore 21.00.
Info. Botteghino Teatro della Fortuna, piazza XX Settembre 61032 Fano
Tel. 0721.800750 fax 0721.827443, botteghino.teatro@comune.fano.ps.it
Biglietti. Settore A/B, € 15,00 (rid. € 12,00 under 25); Settore C/D, € 10,00 (rid. € 8,00)