Chaplin avrebbe apprezzato Pergolesi

Chaplin avrebbe apprezzato Pergolesi

L'attrice è l'interprete dello spettacolo “Le cirque invisible” a Jesi

L’attrice americana, figlia del grande Charlot e di Oona Chaplin O'Neill, e quindi nipote del drammaturgo e premio Nobel Eugene O'Neill, ha potuto apprezzare le composizioni del ‘Cigno di Jesi’ grazie alla Fondazione Pergolesi Spontini, che durante la sua permanenza al Teatro Pergolesi le ha fatto omaggio del cd del melodramma in tre atti “L’Olimpiade” registrata nel corso del Festival Pergolesi Spontini 2002 e dei cd della commedia per musica in tre atti “Il Flaminio” e dell’intermezzo “La Serva Padrona” registrati al Festival 2004, come pure dei volumi di sala delle 6 edizioni del Festival e delle edizioni 2005 e 2006 della Stagione Lirica di Tradizione jesina.
“Prima del mio incontro  con la Fondazione non conoscevo l’opera di Pergolesi, ad eccezione dello Stabat Mater. L’Olimpiade, Flaminio e La Serva Padrona sono opere davvero splendide”. Questo l’entusiastico commento della Chaplin, che tornerà questa estate nelle Marche per assistere alla prossima edizione del Festival Pergolesi Spontini, dedicata - appunto - al grande compositore jesino.
Parole lusinghiere sono venute dalla Chaplin anche per Jesi e per il lavoro della Fondazione: “Lavorare un questa città e nel Teatro Pergolesi – ha detto – è stato un vero piacere. Ho anche avuto modo di visitare il sito della Fondazione Pergolesi Spontini e di apprezzare così il lavoro sviluppato nei tanti teatri da essa gestiti”.