Giovedì grasso con il "Carnevale degli animali"

Giovedì grasso con il "Carnevale degli animali"

L’esecuzione è affidata ai solisti dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini

Grande fantasia zoologica per piccola orchestra di Camille Saint-Saëns.
Pagina tra le più popolari di Camille Saint-Saëns - compositore francese vissuto tra Otto e Novecento - scritta nel 1886, Il carnevale degli animali, per due pianoforti, due violini, viola, violoncello, contrabbasso, flauto, clarinetto, armonica e xilofono, fu pensata come un divertissement ad uso privato, tanto che il compositore e pianista francese proibì che venisse data alle stampe prima della sua morte, eccezione fatta per il famoso Cigno che invece entrò nel catalogo ufficiale delle sue composizioni quando Saint-Saëns era ancora in vita e che fu reso famoso dal coreografo e ballerino russo Fokine.
Il carnevale degli animali è una divertente galleria in cui gli animali hanno la voce degli strumenti musicali finendo col manifestare i caratteri e le sfumature dei sentimenti umani. I quattordici brevi brani che si susseguono, spesso senza soluzione di continuità, sono Introduzione e marcia reale del leone (pianoforti e strumenti), Galli e galline, Emioni, cavalli selvatici dell'Asia centrale, Tartarughe, L'elefante (contrabbassi, imitazione di melodie di Berlioz e Mendelssohn), Canguri (pianoforte solo), Acquario (flauto, armonica, pianoforti e gli archi che suonano una melodia), Personaggi dalle orecchie lunghe, interpretato sia come "Asini" sia come "Critici musicali" (interamente affidato ai due violini), Il Cucu nel profondo dei boschi (il pianoforte stende una base di sottofondo da cui spunta il suono del clarinetto), Uccelliera (il flauto è il protagonista di questo frammento, eseguendo trilli, scale, salti di note), Pianisti (scale ascendenti e discendenti al pianoforte), Fossili (lo xilofono esegue un frammento dalla Danza macabra dello stesso Saint-Saëns e un motivo dal Barbiere di Siviglia di Rossini), Il cigno (violoncello), Finale (ripresa di quasi tutti i temi precedenti in forma di polka e can-can).
L’esecuzione è affidata ai solisti dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini, Franca Moschini e Ramzi El-Hakim ai pianoforti, Massimo Ghetti al flauto, Davide Felici al clarinetto, Giovanni Orsini e Francesco Pellegrini ai violini, Noris Borgogelli alla viola, Colombo Silviotti al violoncello, Daniele Gemignani al contrabbasso e Matteo Fratesi alle percussioni. Noris Borgogelli li dirige ed è anche la voce recitante cui sono affidati gli interventi descrittivi ed esplicativi. Tutti i musicisti indossano grandi e pittoresche maschere di animali in gommapiuma create dall’artista Pierluigi Piccinetti.
Info. Botteghino Teatro della Fortuna, piazza XX Settembre 61032 Fano
Tel. 0721.800750 fax 0721.827443, botteghino.teatro@comune.fano.ps.it