Insieme al pianista olandese Michiel Borstlap, al contrabbassista Frans Van Der Hoeven, al batterista Erik Kooger, Gino Vannelli ha iniziato un ambizioso progetto che lo portera' alla pubblicazione di un nuovo disco forse entro la fine dell'anno.
Ieri sera il gruppo ha riproposto alcune delle pietre miliari della carriera di Vannelli come “People gotta move” del 1974, “Black Cars” del 1984, “I just wanna stop” e “Brother to Brother” del 1978, ma anche alucni bellissimi inediti freschi di composizione che andranno a costituire il prossimo disco dell'artista: “Don't give up on me” bellissima canzone d'amore, “Knight of the road” pezzo dichiaratamente autobiografico, “Fall Flower” e “In The League Of Judas”.
La voce del musicista cinquantacinquenne valorizzata dall'ensemble acustico olandese ha lo smalto di un tempo e dal vivo ha emozionato moltissimo tutto il pubblico del Palacongressi.
Note negative:
- imbarazzante problema tecnico che ha rimandato l'inizio del concerto di venti minuti;
- brevita' del concerto (poco piu' di un'ora di musica) nonostante le insistenti e numerose richieste del pubblico.
Note positive:
- ottima prova del batterista Erik Kooger
- calore del pubblico