Teatro della Parola, il Decameron di David Riondino

Teatro della Parola, il Decameron di David Riondino

Una "visione" sonora del tardo medioevo e del suo gusto intellettuale

L'ARTISTA DAVID RIONDINO La trama della serata si ispira al gusto “salottiero” del tre-quattrocento quando l’evoluzione di una società borghese agiata, in Italia centrale ma non solo, portò a nuove esigenze culturali e ad un nuovo mecenatismo laico che amava svagarsi con alto gusto artistico. L’idea di fondo di questo spettacolo è quello di dare una “visione sonora” allo spettatore di oggi che, per quanto sia possibile, viene condotto nell’Italia tardo medievale, e invitato a divertirsi proprio attraverso la conoscenza di quel gusto sottile e intellettuale.
Gli argomenti trattati nelle novelle, sono dei più vari: politici, erotici, satirici; in tutti aleggia uno spirito comico-tragico, ripreso dalla più antica tradizione classica ed interpretato con assoluta modernità dall’ironia tagliente di David Riondino. Questo invito all’ascolto erudito del tempo, non manca di stupire gli spettatori contemporanei che si accorgono di quanto l’uomo del tardo medioevo amasse la dovizia di dettagli (a volte molto spinti!), la realisticità dei personaggi (spesso realmente esistiti), ma tutto elaborato con raffinata cura stilistica.
La presenza di un “narratore” colto ma irriverente come David Riondino si alterna nelle novelle con le ballate e i madrigali eseguiti con gli strumenti dell’epoca. La parola rivive nella sua musicalità più antica e si avvale del commento del suono per colorare di medioevo questo intrattenimento teatrale e musicale. Lo spettacolo inizia alle ore 21.15. Ingresso 10 euro