I marchigiani e la televisione, 300 abbonati ogni 1000 abitanti

I marchigiani e la televisione, 300 abbonati ogni 1000 abitanti

In alcune province superata la media nazionale

di cui 445.855 ad uso privato, facendo così registrare una media di 299 abbonamenti ogni 1.000 abitanti e superando persino la media nazionale (281).
Nella graduatoria provinciale a detenere il primato per numero di abbonamenti è Ancona con 145.101 sottoscrizioni di cui 33.987 riguardano solo il capoluogo. Seguono Ascoli Piceno con 104.947 abbonamenti di cui nel capoluogo 14.980; Pesaro e Urbino con 111.052 di cui nel capoluogo 30.497 e Macerata con 90.818 di cui nel capoluogo 13.863.
Ancona, in particolare, per quanto riguarda gli abbonamenti ad uso privato supera persino la media regionale con una densità di 316 ogni 1.000 abitanti contro una media regionale pari a 299. Superiore a tale media, seppur di poco, anche la provincia di Pesaro e Urbino con una densità pari a 306.
Questo quanto emerge da un’indagine dell’Agenzia giornalistica Dalla A alla V che, elaborando i dati Istat, ha rilevato come la “dipendenza” dalla scatola parlante sembri indiscutibile. Che sia per guardare il telegiornale, per distrarsi, per divertirsi, piangere o acculturarsi, della televisione i marchigiani sembrano non poter fare a meno. Tant’è che in casa gli apparecchi televisivi sono quasi sempre almeno due.
Con la cosiddetta tv interattiva, inoltre, ciascuno di noi già può e potrà sempre meglio interagire con il proprio televisore creando il proprio palinsesto personale, la propria agenda elettronica dove segnalare i programmi di maggiore interesse, guardando film, partite, documentari all’ora preferita senza dover più subire passivamente la logica dei programmi confezionati.