E intanto è stata chiamata per esporre alla Farnesina
Ad ospitare ad Ancona fino al 31 gennaio la rassegna, con tutta la sua intensa e impareggiabile carica vitale, è Artessenza, spazio rivolto all’arte contemporanea presso cui ha da poco chiuso i battenti l’altrettanto gradita mostra “Il dono per il gratuito” di Silvia Fiorentino. A Pescara, invece, contemporaneamente, l’energia esplosiva della Minedi è accolta da Hub by Ferrini.
“The Blues” (visitabile nel capoluogo dorico dal lunedì al sabato dalle 16 alle 21), appositamente studiata in luoghi espositivi di due diverse città, propone un ciclo di lavori recenti in cui l’artista impiega e rielabora suggestioni derivanti dalla musica blues, dai principi delle installazioni, dal graffitismo metropolitano, da correnti letterarie con matrici tra loro assai differenti.
Questo mentre Gabi Minedi è stata chiamata a partecipare all’esposizione “Sagome/547”, promossa dal vice ministro per gli Affari Esteri Sen. Franco Danieli, in corso dal 18 gennaio alla Farnesina nella Sala Conferenze Internazionali, come omaggio ai bambini che, secondo il rapporto Unicef 2005 sulla condizione dell’infanzia nel mondo, muoiono ogni giorno a causa di atti di guerra e di terrorismo. Ognuno dei centonovantatre maestri invitati, tra cui anche la Minedi, ha personalizzato una sagoma, alta un metro e venti, quanto l’altezza media di un bambino: tante sagome rappresentanti le biografie non vissute, “appartenenti ad un’umanità che non occupa più uno spazio fisico”.