Come sensibilizzare i ragazzi alla salvaguardia delle risorse idriche
Il percorso formativo avrà una durata biennale e coinvolgerà le classi quarte della scuola primaria di cinque istituzioni scolastiche della provincia.
La volontà è di sensibilizzare gli alunni alla salvaguardia delle risorse idriche attraverso l’utilizzo del linguaggio comunicativo multimediale.
Agli alunni sarà veicolato il messaggio ecologico incentivando l’espressione della loro visione sull’argomento e rendendoli protagonisti attraverso la realizzazione di spot e cortometraggi.
I ragazzi apprenderanno le tecniche cinematografiche (story-board, girato, montaggio, recitazione) con un ciclo di seminari di didattica laboratoriale svolto da esperti di settore: Mariangela Celi, Ercole Coruzzi, Fiona Sansone, Davide Sottanelli e Emanuela Valiante.
Il progetto si basa sulla strutturazione progressiva di un’idea, di uno stimolo creativo che nasce come risposta ad un emergenza ecologica. Tutto sarà basato sul “perché”. I ragazzi osserveranno l’ambiente circostante e i comportamenti delle persone e formuleranno domande per riconoscere il problema, riconoscersi nel problema e trovare delle risposte personalizzate.
La direzione artistica è affidata all’artista Giuseppe Stampone, che interagirà come interlocutore diretto con gli alunni, seguendo con attenzione il lavoro da loro condotto e valutando le singole identità con riflessioni individuali sul tema ecologico.
Il percorso creativo sarà documentato su un catalogo con testi critici curati da due valenti studiosi di pubblic-art e arte relazionale Franco Speroni (Docente di Arte Contemporanea e Comunicazione all’Accademia di belle Arti dell’Aquila e all’Università La Sapienza di Roma) e Luisa Valeriani (Docente di Storia di Costume e Moda alla Sapienza di Roma e autrice di noti saggi di cui “Dentro la trasfigurazione”).
I prodotti artistici realizzati dagli alunni parteciperanno a festival e concorsi e la diffusione della campagna promozionale avverrà tramite tutti i canali d’informazione.