Sono intervenute più di 300 persone al teatro "delle Api"
Anche il Sindaco Mario Andrenacci, il Presidente del Consiglio Vitaliano Romitelli e gli Assessori Ugo Cervigni e Renzo Franchellucci si sono recati a teatro per vedere la performance realizzata dai giovani ed esordienti attori dei CAG che si sono cimentati in un classico shakespeariano rivisitato in un’ottica più moderna e vicina alla realtà giovanile.
“La grande affluenza di pubblico che sabato c’era al Teatro delle Api – ha dichiarato il Sindaco Mario Andrenacci – è la riprova che non sono solo i grandi nomi a fare grandi numeri ma che anche le piccole realtà della nostra città possono richiamare un gran numero di spettatori. La fruizione del teatro da parte delle scuole, dei Centri di Aggregazione Giovanile e dei gruppi teatrali del circondario è la testimonianza concreta che il teatro è di tutti e può rappresentare anche il luogo in cui le giovani generazioni possono esprimere le loro potenzialità. Sono contento che a riempire il teatro c’erano sopratutto molti giovani che magari, per la prima volta, si sono recati in un luogo che non sono soliti frequentare per assistere ad uno spettacolo realizzato dai loro coetanei. Sono favorevole a qualsiasi tipo di rappresentazione che possa essere strumento di promozione del teatro e lo sono ancora di più quando ci si rivolge alle giovani generazioni che, magari, per la prima volta, si avvicinano a questa forma d’arte correndo il piacevole “rischio” di restarne affascinate. Un ringraziamento particolare va al coordinatore del progetto Ermanno Pacini che ancora una volta ha dimostrato la sua passione ed il suo amore per il teatro e per i ragazzi svolgendo, come al solito, con impegno e dedizione un lavoro impeccabile”.
“Dopo un anno e mezzo di lavoro con i ragazzi dei CAG in performance e letture drammatizzate - ha dichiarato l’ Animatore Teatrale Ermanno Pacini – abbiamo deciso di cimentarci in un’opera più impegnativa e di maggior spessore quale è l’Amleto che dopo la prova generale di giungo nella limonaia di Villa Baruchello ha visto il suo debutto ufficiale in pubblico che, con la sua affluenza, ha saputo ripagare l’impegno che questi giovani hanno posto nel realizzare questa spettacolo. Un coinvolgimento in prima linea non solo come attori ma anche come registi e scenografi visto che sono stati gli stessi ragazzi a decidere l’impostazione dello spettacolo nelle sue diverse sfaccettature. Ho deciso di intraprendere questa avventura con gli adolescenti perché ritengo che il Teatro ed il lavoro di gruppo possa rappresentare una forma di dialogo e riflessione. Lo scopo del progetto è quello di sviluppare con i ragazzi, una riflessione su contenuti emotivi di interesse generale per la loro fascia di età, quali ad esempio: la famiglia, il sentimento, l’amore che sono poi, in fin dei conti, i temi trattati nell’Amleto. Ci si è orientati verso queste tematiche, in quanto, sono spesso all'origine di alcuni conflitti intrapsichici e relazionali riscontrabili nei rapporti che gli adolescenti hanno con gli adulti (insegnanti, genitori, ..etc) e i valori (insegnamenti , regole,..etc.) di cui questi ultimi sono portatori. Questi i nomi dei giovani attori protagonisti dell’Amleto: Lorenzo Bagalini, Simone Costanzi, Lucia Mandolesi, Letizia Nociaro, Matteo Ripa, Donatella Santarelli, Stefano Senesi, Gianmarco Tempestilli eValentina.