La soddisfazione del direttore artistico Piero Cesanelli
Nell’apprendere la notizia della presenza dei tre ex vincitori del Musicultura Festival al concorso canoro sanremese, il Direttore ha commentato: “ Qualcosa si sta muovendo, le etichette discografiche cominciano di nuovo convincersi che investire sulla canzone, popolare si, ma d’autore ed intelligente, può avere anche un riscontro commerciale»
Una soddisfazione che si trasforma in augurio per i tre cantautori, che a modo loro tracciano il sentiero di una canzone italiana di qualità e ne lasceranno il segno al concorso sanremese.
Benché non ami stare al centro delle scene e dello “star-system”, Amalia Gré viene ormai riconosciuta come un’indiscussa “cantautrice jazz”, la cui voce ricorda quella delle migliori interpreti del genere e le sonorità quelle dei jazz club di New York, dove si è formata artisticamente, al fianco dei suoi cantanti preferiti come Bobby Mc Ferrin, Bob Dorough, Mark Murphy, Betty Carter.
Ha partecipato alla XII Edizione del Musicultura Festival, quando ancora era il Musicultura- Premio Recanati, rientrando tra gli otto vincitori con la canzone “Io cammino di notte da sola”. Era l’anno 2001 e con lei, tra i finalisti del festival, figuravano altri due artisti come Pacifico e Ricky Maffoni, che pure, negli ultimi anni, hanno calcato con notevole successo il palco dell’Ariston.
La conferma che Musicultura è bacino di forte creatività a cui Sanremo non può più fare a meno di attingere è anche la partecipazione dei due giovani cantautori romani Simone Cristicchi e Pier Cortese, entrambi vincitori della XVI edizione del Musicultura Festival.
Il pluri-acclamato e pluri-premiato artista, artefice del teatro-canzone contemporaneo Simone Cristicchi ha infatti partecipato vincendo il Premio di Vincitore assoluto e la Targa della Critica con la canzone “Studentessa universitaria”. Un trampolino di lancio al quale sono seguiti altrettanto prestigiosi premi, ed infine la consacrazione sanremese dello scorso anno, con un secondo posto nella sezione giovani, e l’ammissione alla prossima edizione nella sezione “Big”. «Dopo questo prestigioso premio la mia musica ha acquistato un occhio di riguardo dalla critica e da una parte di pubblico. Musicultura mi ha dato la possibilità di avere una credibilità maggiore» ha dichiarato Cristicchi ospite del Festival a Macerata nel 2006.
Rientrato invece nella sezione Giovani di Sanremo, Pier Cortese che, dopo una gavetta fatta di riconoscimenti , partecipazioni e collaborazioni importanti, si sta affermando al grande pubblico con le sua ultima produzione discografica “Contraddizioni”. album contenente anche “Il basilico”, la canzone con cui si è fatto apprezzare dal Comitato Artistico di Garanzia del Musicultura Festival e dal pubblico dello Sferisterio di Macerata, nel 2005. «È una manifestazione che ho sempre, da lontano, ammirato e sono veramente felice di esserne partecipe quest’anno attivamente» dichiarò in quell’occasione, il giovane artista.
Amico e “complice” di Simone Cristicchi, Pier Cortese è stato dunque anche suo “rivale”, giacché la sorte li ha visti entrambi tra gli otto vincitori che il concorso aveva consegnato alle serate finali della XVI edizione del Musicultura Festival.
«Con Simone abbiamo collaborato su varie cose. Io e lui in realtà siamo condannati, in un modo bello, ad essere amici e collaboratori musicali, quindi uniti nelle note e nei sentimenti. Per cui abbiamo scritto cose insieme e immagino, spero, ne faremo anche altre in futuro».
Nell’attesa che arrivino le serate sanremesi e dare finalmente spazio alle canzoni, a Musicultura ripartono i preparativi dell’edizione 2007, dove prosegue l’ascolto del 1500 brani iscritti al concorso e la ricerca di nuovi talenti da far conoscere al grande pubblico, i nuovi Cristicchi, Gré, Cortese.